Immaginavo fosse l'unica soluzione.
Comunque fino ad allora è legale che io giri con la Vespa con libretto con il nome di suo padre su e l'assicurazione con il mio "in attesa di passaggio"?
L'usucapione non è applicabile invece?
Secondo me, se ti fermano, possono sequestrarti il libretto e inviarlo al PRA per la regolarizzazione (non è possibile che un veicolo sia intestato ad un defunto oltre i 180 giorni dal decesso). Comunque, cerca di impietosirli con la scusa degli eredi all'estero.
L'usucapione può essere possibile se la chiede tuo zio, non certo tu! E, comunque, è una strada lunga e la deve seguire un legale, quindi costosa.
Ciao, Gino
allora con un veicolo intestato ad une persona deceduta non si può circolare come diceva appunto giripat(il passaggio va fatto entro 6 mesi,180giorni)
per il problema dei più eredi ci vuole una dichiarazione di rinuncia da parte degli eredi, e con un doppio passaggio di proprietà lo intesta prima uno degli eredi e poi a te
le agenzie di pratiche automobilistiche fanno tutto loro senza scomodare tutti, tramite fax![]()
Scrivo solo per informare tutti che finalmente ho risolto la mia rognosa situazione.
Come gia' detto è stata necessaria una "accettazione d'eredità" seguita appunto da un doppio passaggio di proprietà. Unico problema la spesa non proprio bassa.
Finalmente anche io posso dire "documenti da passaggio", peccato che non la vendero' mai!
Grazie a tutti.
P.S. se qualche altro utente, in futuro, si trovasse a leggere questa discussione e avesse domande, non esitasse a contattarmi!
tutto è bene ciò che finisce bene.........![]()
Certo.
Grazie davvero a tutti!
Credo che quanto detto da GiPi sia abbastanza chiaro, e parlando di "veicoli" penso che la regola valga per tutti i tipi di mezzi.
Tuttavia in questa pagina web:
Le sanzioni per la mancata trascrizione al PRA del trasferimento di proprietà di autoveicoli
sembra di capire che l'apparato sanzionatorio sia effettivamente applicabile solo nel caso in cui la trascrizione al PRA non venga effettuata a seguito di un passaggio di proprietà INTER VIVOS e non MORTIS CAUSA (il nostro caso).
Tuttavia io resto un ignorante in materia e ti consiglio di aspettare utenti piu' saggi ed esperti.
Personalmente voglio aggiungere che comunque reputo l'argomento abbastanza confuso, ergo ti consiglierei comunque di effettuare il passaggio, non si sa mai che giri per la testa del poliziotto/carabiniere/finanziere/pompiere o guardia forestale che sia che ti ferma![]()
Io ho dovuto fare un casino simile... La mia vespa era intestata a mio padre e abbiamo dovuto intestarcela tutti e cinque gli eredi :) Ora chiunque di noi potrebbe prenderne proprietà esclusiva con un nuovo passaggio, ma credo che ci risparmieremo la spesa.
Fondamentalmente reputo giusto rendere obbligatorio l'aggiornamento dei registri imponendo il passaggio di proprietà ad uno degli eredi o comunque a tutti. Nel caso non lo fosse avremmo un numero altissimo di veicoli intestati a persone decedute, ed un numero quasi altrettanto alto di contenziosi relativi all'eredità del bene. Questo nonostante reputi eticamente e moralmente ingiusto far pagare (ed anche molto) per una semplice modifica ai nominativi oltretutto all'interno di una stessa famiglia.
L'unica cosa che non mi spiego é: che differenza c'é tra passaggio di proprietà mortis causa ed accettazione dell'eredità? Chiedo questo perché ho letto in qualche sito che il passaggio ho un costo fisso superiore ai 400€. Possibile?
No, in realtà la spesa è inferiore di oltre la metà (almeno, per le moto al di sotto dei 30 anni!).
Comunque, in tutti i casi di trascrizione di eredità dal de cuius in presenza di più eredi, se c'è il documento di proprietà, io consiglio sempre, in presenza di accordo tra le parti, di intestare il veicolo ad un solo erede tramite l'art. 2688. Meglio ancora se gli eredi vogliono vendere ad un terzo!
La trascrizione, poi, è sempre obbligatoria entro i 180 giorni dalla morte o, tra vivi, dal momento della firma sull'atto di vendita.
Ciao, Gino