Su specifiche piaggio e per la piaggio. Il che le legittima a portare il marchio piaggio.
Pienamente d'accordo.
E qui invece non ci siamo più. Che la Star sia una vespa fatta e finita lo può vedere chiunque abbia un minimo di cognizione di causa, con o senza marchi, senza nessun pericolo di confusione. Lasciarle nome e marchio indiani invece è il giusto tributo a chi ha continuato a crederci e a innovarla quando perfino chi l'ha inventata l'aveva per l'ennesima volta "pensionata" in favore di modelli più moderni. Altro che "produrla e basta".
Che hanno strapagato perché convinti (da piaggio) che sarebbe stata l'ultima prodotta, cosa che poi non si è verificata.
A casa mia questa si chiama truffa.
Non è esatto. Per me suona meglio così: "E' giusto comprare prodotti italiani SE questo vuol dire che sono di buona qualità e frutto di ingegno unico".
Ancora una volta, no: la px 2011 è la terza o quarta reincarnazione di un oggetto vecchio di trent'anni, con poche e marginali differenze rispetto alla sua progenitrice, messa insieme in fretta e furia per recuperare quote di mercato sui concorrenti indiani.
E credere il contrario è, imho, da sognatori.