Ripeto non sono sicuro che stiamo parlando della stessa cosa, comunque quella parte così come quella riferita alle valvole, è la meno rilevante per l'arricchimento tecnico del post (visto che il motore vespa non ha né le valvole ne i sensori) quindi credo si possa tralasciare. Era importante però menzionarla per avere una vista globale dell'argomento.
faccio una domanda da completo ignorante, nel senso che ignoro il problema, a voi esperti.
Le classiche "pistonate" che si avvertono in rilascio, cioè quel fenomeno che fa accelerare la vespa per un attimo ad ogni accensione, sono da imputare ad autoaccensione o a detonazione oppure è un fenomeno che non ha nulla a che vedere con i due? Inoltre come è possibile eliminarlo?
Grazie
La vita senza una Vespa è come una miscela al 5%…............. solo tanto fumo.
dopo aver viaggiato a velocità costante oppure, in questo caso si verifica maggiormente, quando si è in discesa con il gas chiuso, si sentono dei colpi come se la vespa accelerasse e poi frenasse e ancora accelera e frena fino a che non si riapre il gas anche leggermente. In questo caso tende a sparire il fenomeno.
La vita senza una Vespa è come una miscela al 5%…............. solo tanto fumo.
È perché (credo) a gas chiuso non si ha un'accensione della miscela ad ogni giro del motore in quanto nella camera di scoppio permangono gas combusti non espulsi (difetto del due tempi) che "corrompono" i (pochi) gas freschi in arrivo. L'accelerata che senti è quando invece la scintilla della candela finalmente riesce ad innescare una nuova combustione. Lo stesso fenomeno si ha tra l'altro al minimo dove il toc toc non segna i giri del motore (come alcuni pensano) ma il ritmo delle accensioni.