In bici dopo aver mangiato un babà: patente ritirata - Quotidiano Net
Non so se avete letto la notizia dell'altro giorno, ve la riassumo:
una tizia (astemia, tra l'altro) ha mangiato un babà e poi è andata in giro in bici, e dopo un alcol-test è risultata di poco positiva e le è stata ritirata la patente.
Ora...a parte il fatto che immaginarsi una pattuglia di carabinieri o polizia che ferma una signora in bicicletta per un alcol-test è già un po' strano , ma la cosa che mi stranisce di più è che sia possibile ritirare la patente anche a chi sgarra con la bicicletta.
Intendo dire, d'accordissimo sul fatto di punire chi si mette alla guida ubriaco o drogato (tranne per il fatto che secondo me dovrebbero trasportarlo d'urgenza in un circuito privato e farlo continuare a guidare lì in mezzo ad altre persone sotto effetto di alcol o droga, in modo tale che si eliminino a vicenda ), ma una volta tolta la patente a uno con la bici, cosa gli impedisce di continuare a guidare la bici senza patente?
Io anni e anni fa, come un sacco di ragazzini di adesso, prendevo la bici senza patente e carta d'identità (avevo 10 anni), senza cellulare (non esisteva) o portafogli ed andavo in giro in bici per la città. Quando mai c'è stato bisogno della patente? Se io vado in giro con la revisione della vespa scaduta, mi sequestrano la vespa ma non mi tolgono anche il Ciao e la macchina.
E se mio fratello, che ancora non ha nessuna patente, andasse in giro in bici ubriaco, cosa dovrebbero sequestrargli?
Cosa cavolo c'entra la patente per l'auto con la bicicletta????
Sinceramente, dopo che sento ogni giorno notizie di ubriachi che falciano sulle strisce altre persone o che causano incidenti mortali in autostrada, leggere un articolo del genere mi dà un certo fastidio.