Come spesso mi capita, non so se sono nella sezione giusta... nel caso domando scusa e chiedo di spostare la discussione dove più ci azzecca, per dirla alla Di Pietro.
A brevissimo affronterò il restauro della mia vespa 125 vnb5t del 64. Ho intenzione di smontarla da e con un meccanico dopodichè occuparmi da solo per quanto posso della parte meccanica (per il resto spero mi aiuti il meccanico) mentre avevo intenzione di portare il telaio e le lamiere da un carrozziere.
Ovviamente non voglio darlo al primo carrozziere che incontro, ma vorrei avere la sicurezza di darlo in mano a qualcuno che abbia già trattato vespe, con esperienza e di cui ci si possa fidare. Insomma, uno a cui porti il telaio, gli dici il colore e te ne vai (per modo di dire), senza dirgili "guarda qui c'è questa botta", "guarda qui la pedana è da riaddrizzare", "vedi che sotto il bordoscudo la lamiera sembra sfrangiata, non dritta", "guarda che il fondo deve essere questo e non quest'altro", "il fondo glielo devi dare subito o si ossida" e bla bla bla.
C'è da considerare anche che la mia vespa non ha ruggine passante nè grosse botte quindi non c'è niente da saldare, molare, o quant'altro.
Ne conoscete uno a Milano o comunque vicino?
Se è attrezzato per recuperare le lamiere magari con un furgoncino è molto molto molto meglio, ma siccome so di chiedere già tanto, anche se gliela devo portare io, un modo lo trovo.
Io sarei orientato per una bella sabbiatura (mi hanno consigliato quella a microsfere di vetro che serve anche a ricompattare il metallo...dicono), ma secondo voi è sempre la soluzione migliore? Ok, magari a volte non è necessario, ma anche quando non è indispensabile, farla può fare più danni che il resto?
Grazie
ps: i pezzi da cromare si fanno cromare sempre dal carrozziere o c'è una professione di "cromatore"?