Cercherò ancora o ne faccio fare una. Ti ricordi lo spessore?[/QUOTE]
scusa Dario, non avevo ancora visto la foto e letto le istruzione sul tuo restauro.
Ancora grazie e complimenti!!!
Cercherò ancora o ne faccio fare una. Ti ricordi lo spessore?[/QUOTE]
scusa Dario, non avevo ancora visto la foto e letto le istruzione sul tuo restauro.
Ancora grazie e complimenti!!!
scusa jibby ma ero convinto di averti risposto...
quella rondella è fondamnetle, come dicevano chli amici vespisti, serve per eliminare l'attrito tra semimanubrio marce e manubrio. é anche molto importante mettere un filo di grasso al litio sulla rondella.
se vuoi un consiglio non diventare matto a fabbricarla, costa una stupidata.
In oltre non dovresti trovare difficolta nel mettere a pacco i due manubri con le varie rondelle, sicuro che sia tutto nell'ordine giusto? http://old.vesparesources.com/restau...-1972-a-5.html
prova a buttare un occhio qui, io non ho avuto problemi, eventualmete fa un fischio
l'avevo detto che non potevo averla persa!!!!!
hi rismontato la leva cambio, e l'ho trovata: non si era mai staccata dalla sua sede, e la verniciatura l'aveva incollata ancora un po'......
L'ho ripresa, spazzolata con spazzola di ferro, messo grasso nella sede, grasso sopra la rondella e via!!!
adesso i comandi cambio fanno benone.
Quello acceleratore invece è un po' duro: qui non c'è rondella: il fatto è che alluminio contro ferro fa proprio una bella frizione, grasso o no.
Comunque un problema in meno. Qualche foto.
il motore è montato!
Un altro passetto verso la fine.
Il tampone di gomma dell'ammortizzatore posteriore non era a posto.....
ho svitato il dado e rimesso nella sua sede.
e prima che ci scordiamo: due dettagli importanti.
L'adesivo di motore in rodaggio e lo scudetto Piaggio.
Per lo scudetto fra il nuovo e l'originale ho optato per quest'ultimo, anche se un po' scolorito da in parabrezza che era stato montato sulla vespina dal primo proprietario.
Avanti con le critiche, se ne avete.......
il montaggio dei fili, con la regolazione lunghezza delle guaine e montaggio del manubrio si sta rivelando una delle attività più odiose che ho svolto fin qua.
Montato e smontato lo sterzo 10 volte: ogni volta una stupidata.....
Penso di esserne quasi a capo.
Comunque devo dire che la vespa, in certe soluzioni. è proprio costruita "all'italiana". Cito solo il sistema di passaggio delle guaine intorno al tubo della forcella, oppure i silentblock, o i morsetti per i fili dei freni.
A proposito: quello posteriore l'ho preparato ed è qui nella foto.....
Ciao Pier!
Domanda interessante, che io non mi ero neanche posto.
Mi pare comunque utile ricordare a mia figlia (ma anche a me), che la vespina la userà anche parecchio, di non esagerare col gas per i primi pieni di miscela....
Comunque vediamo se qualche saggio dirime la questione.
Puoi dire tranquillamente a tua figlia che, dopo il primo pieno, puo' fare quello che vuole.
io non sono un seguace dei lunghi rodaggi - son sempre stato dell'idea (e lo sono tutt'ora) che un motore fatto bene dura e va bene
un motore fatto non bene darà prima o poi dei problemi
Una cosa FONDAMENTALE è sempre quella di scaldare bene il motore prima di tirare
SEMPRE
@Gibby - anche nel montaggio guaine, impianto elettrico, ecc... io ho i miei metodi: non so se son quelli giusti ma io mi trovo bene così.
Le guaine di cambio, frizione e gas io le taglio sempre lunghe 180 cm
cosi prima passo l'impianto elettrico nel manubrio, poi le 4 guaine in scioltezza
Fisso il manubrio e non lo smonto più
La lunghezza giusta la faccio sempre dopo, mettendo la guaina nel suo registro al motore o carburatore, segnando nella parte al manubrio dove dovrà essere tagliata
La ritiro su dal manubrio, la taglio, monto i suoi capicorda e passo il filo ingrassandolo....
Tempo 30 minuti di orologio ed è tutto montato......
PER ULTIMO lascio sempre il pedale del freno posteriore
Ciao Sartana.
Sul rodaggio concordo che scaldare bene il motore è molto importante. Inoltre, per qualche pieno, io mi sento di raccomandare di non tirare troppo e soprattutto troppo costantemente e a lungo. In rodaggio penso aiuti particolarmente guidare in maniera non costante (variando i giri ogni tanto).
Sono abbastanza certo di avere fatto un buon lavoro sul motore.
Il tempo dirà la sua.
Per i fili mi inchino.............ho montato e smontato il manubrio diverse volte (e non ho finito).
Infilare quella stupida guaina nella sua stupida sede (ci dovrebbe andare anche un terminale di quelli cilindrici, ma non c'è modo di farcelo andare) attraverso quella stupida finestra nel tubo comando, è stato un incubo.
Appena trovo un'ora finisco.
Ciao, amici!
Dire che questa operazione di guine e fili la odio è dir poco.
Ho fissato più o meno tutti i fili dopo avere taglito le guaine della lunghezza giusta.
Poi ho cominciato a regolarli. Per i freni, no problem.
Per la frizione, ho dovuto tirare e mollare il bloccafilo sotto il motore una mezza dozzina di volte. Adesso la leva sembra "tirare" la frizione.
Per il cambio sono in alto mare. I comandi lavorano bene, ma non si "trova" la folle. Allora ho tirato bene entrambi i registri.
Adesso la leva non si gira (forse ho tirato troppo.......)
Sento di non esserci lontano.
Ma ovviamente poi bisogna provare marce e frizione col motore in moto, cosa che ancora non riesco a fare (devo montare il serbatoio......).
L'acceleratore mi sembra a posto, ma non "torna" indietro con la sua molla.......
Datemi qualche consiglio su come regolare cambio e frizione, per piacere!!!!!!!!!!
Allora...
Ricorda di lasciare qualche mm di gioco sulla leva frizione, eventualmente dopo che l'avrai usata un po', andrai a registrarla dal registro a vite.
Per le marce puoi fare così.
Metti in folle il cambio e fa combaciare i due pallini sul manubrio mantenendoli in posizione cOn del nastro di carta. Dopo infili i fermafilo sui cavi, mettili in posizione sulla mezzaluna delle marce e tira il filo con forza con una pinza per bene andando a serrare il fermaglio. Stai attento a non fare spostare i due pallni sul manubrio che devono sempre combaciare. Fai prima il cavo della prima marcia poi l'altro. Alla fine prova il manettino se la tacca corrisponde con i numeri 1-2-3 in base alla marcia inserita eventualmente aggiusta il tiro con i registri a vite.
Facci sapere
il dato che vedi sul mozzo si svita avvitando,perchè è sinistroso,sotto al dada troverai un fermo togli anche quello,adesso puoi battere sul perno per far uscire i cuscinetti,
per rimettere i cuscinetti puoi scaldarli a bagno di olio entrano meglio,ma mai con la fiamma libera.
Cari amici: avrete capito che siamo alla fine del restauro (anzi all'inizio del vero divertimento) .
Ho finito!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dopo avere faticato un po' con guaine e cavi, ci siamo arrivati.
Messo in moto (per la verità anticipo e carburazione sono lontani dalle mie aspettative, ma ci lavorerò su un po'....................) e via: primi duecento metri intorno a casa.
Tutto funziona bene!!!
Adesso vi ricordo con due foto come era e come è adesso, poi passo ai ringraziamenti.
Sarei veramente un ingrato se dimenticassi di ringraziare tutti coloro che con un semplice messaggio o con consigli saggi ed esperti mi hanno aiutato a fare questo lavoro.
Senza citarne alcuno (rischierei di dimeticarne qualcuno) vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno seguito e mandato messaggi.
In questo restauro in diversi momenti ho pensato di raccogliere tutti i pezzi e portarli a qualcuno che sapesse cosa fare. Ebbene, ho imparato che, se ce ne fosse bisogno, in questo paese, anche dietro una semplice email, ci sono tante persone brave, sempre pronte ad aiutarti. Vi assicuro che non mi ha aiutato nessun altro se non voi (ed il mio fido rettificatore, che non vuole mai fare i lavori quando voglio io, ma li fa sempre come sa lui.....)
Non è poco.
Bella o brutta la mia vespina è finita. Non serve che piaccia a tutti.
Quello che è importante è quanto ho imparato.
Un sentitissimo GRAZIE a tutti.
(PS: ci sentiamo presto: come vi pare il V5A1M che ho appena acquistato per due soldi???????????????????)
Onorato di averti dato qualche consiglio, ma grazie anche per quelli che ho ricevuto da te. Ottimo lavoro, la vespa è veramente bella.
Grazie, Pier.
Tu hai fatto un lavoro molto meglio del mio (anche se io ho faticato di più...........)
Adesso possiamo anche mangiare quel panettone................
Allora, vediamo un po'.
La vespa si avvia con un po' di fatica, meglio se c'è temperatura un po' alta, come oggi.
Ma con la carburazione (metodo Neropongo) non ci siamo per nulla.
A freddo fatica molto a prendere giri. A caldo ha poca potenza ed una lievissima salita o un po' di vento mi fanno scalare alla seconda.
Il carburatore tende a "sputare" benzina, e la vespa, una volta parcheggiata, ne "perde" una ventina di gocce anche con rubinetto chiuso.
Operare sulla vite di regolazione aria/benzina non sembra fornire grandi effetti.
Qualcuno mi aiuta? Dite che l'anticipo non è giusto?
Come fare la prova?