Originariamente Scritto da
lapovespa
Ieri nubifragio attorno all'aeroporto di Bari. Ci dirottano a Brindisi poi ci montano su un autobus e alle 21.15 sono a Bari Palese dove recupero la mia PX 150 (1985). Parto ma non so cosa mi sta attendendo. La pioggia sta finendo, sembra tutto tranquillo. a un certo punto, passando davanti alla sede della protezione civile, dietro i parcheggi, l'auto di fornte a me inchioda
la supero a sinistra di istinto, e vengo investito da un'onda d'acqua che sta sollevando. non faccio in tempo a reagire. sono nell'acqua, provo a dare gas giocando di frizione. sento l'acqua che sale, prima le scarpe, poi i pantaloni
comincio a smadonnare e sento il borbottio della marmitta. glu glu glu. Scendo, acqua fino alle mutande,spingo la vespa fuori dall'immenso lago. è surreale. vedo 20-30 cm d'acqua sopra la pedana. esco e comincio a pensare: che devo trovare un posto dove lasciarla, come recuperarla il giorno dopo etc.
mentre continuo a pensare di istinto do un colpo di pedale. brum brum. PARTE! do due colpi affettuosi di accelleratore. continua nel suo ronzio quieto!
Riparto e in un'ora di delirio, planando su pozze di 15-20 cm, arrivo a casa!
che spettacolo di mezzo. Non so se per voi una cosa del genere sia normale ma per me è stata una rivelazione
. Eravamo un grande paese quando il mezzo simbolo era una vespa.