Cari Amici, apro questa discussione con il piacere di condividere con voi il restauro che sto portando a termine di due Vespe 125 del 1948, una telaio circa 3000 e l'altra telaio intorno ai 11.000 entrambe Modelli V1T ...comunemente definite 1* e 2* serie.
Personalmente credo che come le 98 anche questo modello non abbia mai avuto nè una prima serie nè una seconda, ma che abbia avuto in quei tre anni di produzione che vanno dal 1948 al 1950 una serie di evoluzioni naturali che l'hanno portata ad avere continui miglioramenti nel corso del tempo..... talvolta non supportati nemmeno dal catalogo ricambi o aggiornamenti che credo rimanesse abbastanza spesso indietro con le stampe.
Di questo me nè sono accorto proprio sulla mia pelle, perchè restaurandole insieme mi sono reso conto che parliamo si dello stesso modello, ma in realtà messe a confronto sono due Vespa completamente differenti...
Andiamo alle origini, tutto è nato nel lontano 1996 quando dopo aver girato in lungo ed in largo acquisto per pochi soldi la mia prima Bacchetta....125. Dov'era ?incredibile....a pochi metri da casa mia forse 300mt...
Un giorno mi citofona un carissimo amico che sapeva della mia passione per la Vespa mi dice : ho trovato una "Vespa" .... è VECCHIAvorrei comprarla !!! la sistemo e la porto con me in Austria dove si sarebbe dovuto trasferire x lavoro di lì a poco.... vieni giù a vederla stà qua vicino mi disse... cell'ha ********* il meccanico....
Senza indugio scendo e lo accompagno, nel mentre che andiamo mi dice... il meccanico è stato "SFRATTATO" deve liberare i locali ha tante cose da buttare nel ferro vecchio, ha trovato tra queste una Vespa vecchia, che aveva avuto per conto di un cliente nel 1986 e doveva restaurarla, poi iniziato il restauro questo cliente alla prima richiesta di soldi è sparito e non si è piu' visto fino ad oggi.... forse sarà morto o semplicemente non gli interessa più il restauro. Il meccanico la Vespa ora vuol darla via non intende portarsela dietro nei nuovi locali ha pure il libretto.
Intanto mentre camminavamo l'immaginazione mi portava lontano, provavo a capire che modello poteva essere .. ero convinto di trovare un bidone di vespa... ....in quegli anni anche le GS, Rally, e 180 SS erano dei bidoni, senza parlare poi dei VBB, VNB, PX... soltanto un pazzo avrebbe restaurato una moto color pastello degli anni 60....negli anni 90 andavano solo le faro basso ... e forse le 150 VL e VB1 che avevano ancora i fianconi larghi, il resto era M***A, almeno dalle mie parti.
Arrivati dal meccanico , non credevo ai miei occhi....buttata in terra in malomodo tutta smontata vedo il telaio da una parte , e poco più in la in due o tre tristi cassettine di legno tutta la sua rimanente componentistica .
Il telaio ha le nervature, l'occhiello del bloccasterzo, i cofani in alluminio, poi il motore è RADIALE .... inizio a convincerni che fosse una 98....
Non potevo crederci, l'avevo sotto casa !!!!! e non lo sapevo !!!! e lui...il mio amico collezionista di PARILLA invece si.....nooooooo assurdo..
Senza malizia "LO GIURO" ci provo..... dico al mio amico :
ma cosa porti in Austria.... è un rottame, non la restaurerai mai, non troverai i ricambi.... chissà quanto ti costerà poi...lascia perdere, tu collezioni dei Parilla che cazzo compri una Vespa....
lasciala comprare a me....
W l'AMICIZIA !!!! lui accetta e mi dice.... si si forse hai ragione te effettivamente non troverò mai il tempo per finirla...
Tu si che ei un amico gli dico , ormai è fatta !!!! chiedo il prezzo anzi no....
il prezzo me lo aveva già detto il mio amico, era un buon affare,
quanto la pago ?? ehhhehhhhee 300.000 lire..... e ricordo di aver chiesto pure lo sconto.... altri tempi.!!
Quando chiesi al venditore lo sconto, lui mi rispose : con il flessibile tra le mani, che per meno di trecentomila lire avrebbe venduto i ricambi al primo mercatino e mi avrebbe segato in due il telaio davanti agl'occhi.
Vuoi vedere mi disse ??
Lo avrebbe fatto davvero !!!! avevo in tasca la vecchia 50.000 il vecchio Bernini, gliela lascio in acconto, prendo in ostaggio la targa e corro al bancomat, prelevo, pago e carico tutto in auto !!! la Vespa era mia... ero felicissimo.
Il vecchio meccanico di "Vespa" ne capiva veramente poco, io meno di lui... Internet ancora non c'era o comunque non era diffuso... di libri non vi era ancora traccia se non per qualche piccolo opuscoletto... Vespa Tecnica per anni definita una wikipedia della Vespa ancora non era stato scritto... insomma tutto si sapeva solo con il passaparola e con quello che raccontavano i vari amici pseudo-competenti, mi ricordo che di libri avevo soltanto la "Vespa e i suoi vespini" un libretto di 30 pagine con sopra un po' di foto di vari modelli...
Una Vespa a Bacchetta abbastanza sana allora costava intorno ai 2.000.000 , ricordo che una 98 del 1947 già riverniciata al mercatino di Sora (FR) per 10.000.000 di lire nessuno la comperò... e ricordo il venditore che a fine fiera dovette ricaricarla sul furgone.
Per cui pensavo di aver fatto x 300milalire un buon affare e contento e felice tornavo a casa con il mio lelaio e le mie cassette di legno piene di ferro, alluminio e grasso..
Ovviamente a casa mi diedero subito del "MONGOLO", a sentir loro avevo comperato l'ennesimo rottame, avevo già una struzzo da fare, anzi all'epoca nessuno la chiamava struzzo ma veniva chiamata la 150 con il manubrio a bicicletta, oppure il becco d'oca...
e poi avevo il mio cinquantino sportellino piccolo.
Il giorno dopo andai a scaricare la nuova Vespa nel deposito e provai a ricomporla , almeno per capire se mancava qualcosa.... aveva addirittura il lucchetto. Che spettacolo !!.........
.....continua.........anzi il bello deve ancora venire
Per adesso Notte!
By Palla9