Nei giorni successivi ogni scusa era buona per andare in deposito e osservare la nuova arrivata, anche perché ancora non mi era chiaro esattamente il modello.
La Vespa non sembrava essere un Bacchetta in quanto non aveva i classici fori x gli snodi delle bacchette del cambio , ma aveva i tubetti superiori in metallo per il passaggio dei cavi …
(tipo faro basso x intenderci...).
Il manubrio a corredo però era della Vespa a Bacchetta 48 aveva pure l’occhiello….
Eppure c’era qualcosa di strano, la Vespa aveva un foro in prossimità dello sportello carburatore x il passaggio del cavo comando gas, e aveva saldato sul lato posteriore destro della pedana una forcina filettata dove alloggiava il regolo della frizione proprio come la 98....
però sui carter motore riportava 125...la sua cilindrata…..
Non aveva la vaschetta del carburatore, e lo sportellino del carburatore non aveva i classici fori x i tamponcini di riscontro.
Il telaio era V1T circa 3000 punzonato sotto la sella....mhaaaa
Avevo provato a sentire in giro sempre "da pseudo-competenti" ognuno né diceva una...
Fortuna che non diedi retta a nessuno e seppi aspettare, e solo dopo essermi ben documentato anche attraverso Piaggio arrivai alla conclusione che la Vespa in origine era una 125 a Bacchetta con cavi esterni del 1948 modificata in parte in mod.51 da chissà quale artigiano.
Queste informazioni mi furono date nel 1996 al telefono dal Sig. Giorgio Notari a quei tempi massimo esperto in Vespa.
Ricordo a chi è più giovane, che prima la Piaggio forniva tutte le informazioni “GRATIS” anzi sempre “GRATIS” inviava documentazione tecnica cartacea, manuali officina e uso e manutenzione, ovviamente fotocopiati ma ripeto “GRATIS”…. oggi son diventati anche loro speculatori…. Vabbè…
Torniamo alla Vespa :
più l’ammiravo e più mi rendevo conto di come era stato fatto bene il lavoro di modifica dei comandi…. era tutto proprio camuffato alla grande, le certezze sormontarono i dubbi solo dopo aver sabbiato l'oggetto e fatto emergere dal verde le varie saldature della modifica.
In effetti negli anni 50, venendo fuori dalla guerra, la gente era in bolletta dura, per cui chi non era in grado di acquistare una Vespa nuova modificava quella che aveva pur di migliorare il confort e farla assomigliare all’ultimo modello magari appena uscito …
Sulle 98 tagliavano il cofano destro per inserire il molleggio posteriore ;
sulle faro basso sostituivano lo sterzo cromato con quello in pressofusione dei modelli anni 60 ;
sulle Gs Vs1 spesso mozzavano l'uscita dei cavi esterni e le aggiornavano a Vs2...3...4...o 5 ;
insomma esistevano modifiche su quasi tutti i modelli, ma
Sicuramente quelle più tartassate furono proprio le 125 a Bacchetta .
Il cambio non era mai centrato e sulle strade "Sconnesse" tendeva a far scappare la marcia...rovinando pure la crociera.
Con l'avvento del modello 51 chi poteva aggiornava la sua bacchetta, cambiando il sistema di trasmissione, per cui questi poveri telai venivano modificati , venivano chiusi i fori degli snodi, e si creavano nel tunnel superiore le uscite per i cavi, ovviamente si cambiava anche il manubrio e il comando luci.
Altra modifica nota era il cambio dell'avantreno di serie (forca + parafango e corpo faro) con quello della 51, e finalmente si poteva avere oltre alla molla elicoidale anche l'ammortizzatore anteriore in più si poteva regolare l'inclinazione del faro...quelli più audaci montavano pure il blocca sterzo ..andando a forare pure il tunnel sul terzo anteriore destro.
Insomma a queste povere Vespa a bacchetta facevano veramente di tutto, meno male che alla mia si erano limitati a fare poche modifiche.
Alla mia vespa oltre le modifiche subite mancavano :
Fanale posteriore ;
Cavalletto a stampella laterale che era stato sostituito con quello classico a STAND della 51 ;
Filtro del carburatore …. c’era montato quello a mezza luna classico, mentre questo telaio
montava un modello di filtro particolare cosiddetto a “GHIGLIOTTINA”,
mancava il serbatoio con il particolare tappo a “SBALZO RAPIDO” tipo VS1 per intenderci… ma aveva un normale serbatoio con tappo per bacchetta;
mancava il devio luci ahi me… modello 98 “FEME” già all’epoca pezzo molto raro ….
mancavano anche il pulsante di spegnimento e qualche altro dettaglio…
inoltre avevano tagliato forse per adattargli una marmitta il fianco del telaio al lato sinistro .
Insomma c’era da dover reperire un po’ di cose e da fare tanto lavoro ma non ero preoccupato non avevo fretta per cui prima o poi avrei trovato tutto….e ultimato il restauro.
Era il 1996 ….ad oggi ancora non ho ultimato…..!!!! sono passati solo 15 anni…..
By Palla9