…insomma ero carico come una molla ma senza una lira… e allora si parlava proprio in lire……
Volevo e dovevo riportarla alle condizioni originali, ci tenevo veramente ma mi voleva una Vespa per copiare e ripristinare il tutto….. e chi c’é l’aveva ??? E poi i ricambi mancanti ?
…costavano già allora, e l’unica fonte di approvvigionamento erano mercatini o vecchi ricambisti……
Nel frattempo i mesi passavano e la Vespa riposava serena nel suo nuovo scaffale…la mia speranza era sempre quella di iniziare quanto prima il restauro….
Un giorno come tanti altri, mi trovai in una vecchia officina di Pianura di Napoli dove si eseguivano proprio restauri di Vespa e moto d’epoca, arrivò un tale ..forse un cliente… credo che avesse lì una moto da sistemare, iniziò a parlare con il titolare e dopo tante chiacchiere salutò e andò via.
Dopo pochi secondi rientrò in officina e rivolgendosi al titolare gli disse che un suo amico in provincia di Caserta che trattava metalli ferrosi aveva recuperato una Vespa molto vecchia che poteva essere una 98aveva le bacchette x il cambio … secondo me aveva dato questa informazione al meccanico al solo fine di guadagnarsi le sue simpatie forse per ottenere un trattamento di favore oppure un piccolo sconto sul restauro che stava facendo.…. Chissà…..
Il vecchio meccanico fingendosi disinteressato gli disse che né avrebbero riparlato… e il tipo andò via !
Quel luogo magico a “Pianura di Napoli” divenne per qualche tempo a mia seconda casa, ero sempre lì a vedere iniziare e finire restauri di tante Vespe…
Le Vespe erano tante ma i collezionisti pochi…. Ricordo che erano pochi ma buoni, magari gente che né aveva anche 100 a testa. Non posso non ricordare il carissimo amico Franco Sinisi passato qualche anno fa a miglior vita.
Proprio un giorno di quelli che mi trovavo all’officina chi vedo ritornare ?
il cliente che conosceva il tipo della 98….gli offrii il caffè, e tra una sigaretta e l’altra a mò d’investigatore lo portai prima sull’argomento Vespa ….e poi fu semplice parlare di quel suo amico…mi disse che era uno della provincia di Caserta, saltò fuori pure il nome del piccolo paese.
Pensai ormai è fatta, se non ha raccontato delle balle basta andare lì e questo “raccoglitore di ferro vecchio” prima o poi lo trovo….e così fu!!!
Tempo due giorni mi organizzo e parto….. lo becco subito , e presentandomi a nome del suo amico (che avevo visto per soli 30 minuti a mala pena ricordavo il nome) e spacciandomi come suo grande amico, riesco a farmi aprire le porte di casa, anzi del suo garage e mi mostra i ritrovamenti…..non era una Vespa ma bensì due.
Noooooooooooooooo!!!!!!!Le ha già smontate……
Mi avvicino ai “Relitti” e vedo che una delle due non era una 98 ma una Vespa 125 a Bacchetta del 1948 in condizioni DISASTROSE!!!!! un vero rottame….ma era tutta completa anche del cavalletto e fanalino posteriore.
Più in là…. un’altra Vespa 125 invece più recente un mod.51 spezzata in due dalla ruggine..…
culo da una parte e scudo e avantreno dall’altra…..mai vista una roba simile.. era veramente ferrovecchio !!
Di positivo c’era che le Vespa avevano entrambe la targa ed erano appartenute alla stessa famiglia, a due fratelli di ***** *******in provincia di Caserta… era l’unica cosa che sapeva, e non volle sbilanciarsi più di tanto sul ritrovamento.
Mi chiese 1.000.000 di lire x la Bacchetta e 300.000 per la 51 … le vendeva solo in coppia, sapeva benissimo che se avesse venduto la sola bacchetta l’altra le sarebbe rimasta sul groppo….
Da quel momento lì iniziammo una accesa discussione io ed il mio accompagnatore,un mio cugino che sosteneva “FOLLE” l’acquisto.
Fece l’impossibile per persuadermi dall’acquisto, ricordo che mentre parlava rideva… perché diceva che era impossibile comperare una vespa in due pezzi….o quel canchero di Bacchetta, che non era arrivata ancora a rompersi in due ma dai buchi che aveva ci passava dentro una mano… e non nella pedana ma nel tunnel….
Alla fine i soldi erano i miei e quella bacchetta aveva in termini di ricambi molte cose che avrei recuperato per finire l’altra vespa, per cui non potevo lasciarla li….
inoltre quello che rimaneva di buono del telaio l’avrei recuperato per copiare e ricostruire dei pezzi dell’altro telaio modificato.
Portai tutto a casa…. Le Vespa erano una V1T telaio circa 11.000 e l’altra era una V30T 140000 circa.
Nessun altro documento.
Continua……
By Palla9