palla quindi bazzicavi per napoli
bravo
don franco grande collezionista!
palla quindi bazzicavi per napoli
bravo
don franco grande collezionista!
Erano mesi che non leggevo una discussione a questi livelli, poesia allo stato puro.
A pianura ho passato anche io diverse ore al giorno incantato nel vedere tante vespa restaurate e da restaurare che goduria, quindi conosci bene Napoli?
Pierluigi.
Ah! Quindi Modena per lavoro?
Pierluigi.
si dal 2001.....
Adesso né avevo due, una circa telaio 3000 e l'altra circa 11000 entrambe V1T.
L'ultima arrivata era messa proprio male, ma tanto l'avrei cannibalizzata per cui non ero preoccupato, poteva darmi tanti ricambi e né aveva altrettanti che avrei rivenduto andando così a recupero sulla spesa sostenuta.
Peccato …….le avevano cambiato il cilindro, non era più quello radiale ma lo avevano sostituito con quello della 51, ovviamente modificando in malo modo il convogliatore in alluminio a chiocciola oggi tanto raro ,strana cosa avevano lasciato però la testa radiale, forse x sfruttare la copertura di alluminio che corredava il motore.
Il manubrio c'era, le pance pure ma erano da mettere a posto erano entrambe Originali, con il bordino interno e con tanto di punzonatura interna,
"Alle 48 come le 98 i cofani venivano sagomati addosso e poi punzonati singolarmente per poi riessere assemblati al telaio dopo la verniciatura. Quindi ogni 48 montava i suoi cofani)
C'era il cavalletto laterale che fino ad allora non avevo mai visto, il fanale posteriore era bruttino ma c’era, la sella era messa di merda... vi era il portapacchi posteriore, così come l'avantreno.
I lamierati del telaio erano veramente messi male, ed a quei tempi non si pensava di sanificare un telaio così malandato in quanto di modelli simili in giro cè n'èrano...e non costavano una pazzia come oggi.
Io però ero felice di aver un telaio anche se brutto ma in condizioni originali, in quanto mi tornava comodo perché potevo usarlo come campione per sistemare l'altro telaio il 3000 .
Ormai ero tranquillo avevo tutto per poter iniziare, mi mancavano solo soldi e il nominativo di qualche bravo battilastra...per cui riposi tutto sugli scaffali e presi tempo.
Era già il 1998 ed era stata da poco pubblicata la prima edizione di Vespa Tecnica vol.1, la comperai subito anzi la mia copia è addirittura numerata una delle prime 100.
Avevo quindi anche una guida da poter seguire. Oggi sicuramente il fascicolo ci appare troppo impreciso e scarso nelle informazioni ma all’ora era l’unica fonte d’informazione stampata.
Iniziai subito con il restauro dei motori, decisi di farli entrambi, uno lo avrei tenuto di scorta o lo avrei scambiato...Li portai presso la solita officina di "Pianura di Napoli" .
Facemmo un attenta revisione rimontammo il tutto così com'era, compreso il cilindro della 51, ma rimanemmo in promessa che ci saremmo adoperati per trovare il cilindro giusto e il convogliatore nuovo...
La meccanica di li a poco fu perfetta, trovammo anche le cose mancanti e riportammo entrambi i motori alle condizioni originali .
Lì avvolgemmo ognuno in una coperta, ovviamente senza olio, solo una piccola lubrificata dalla candela al pistone e fine.
Sono a tutt’ora come il buon vino che riposa in cantina da 13 anni , ogni tanto li ho tirati giù per ri-lubrificare il cilindro e dargli una pedalata… non vedo l’ora di montarli !!!
Ormai ci siamo….
By Palla9