Per rispondere al tuo dubbio cercherò di essere il più semplice possibile:
testa e coda delle grappe di vinacce vanno gettate via perchè contengono rispettivamente alcool metilico e oli aromatici. Il primo tristemente famoso per una mezza strage negli anni 70 è nocivo per l'uomo: attacca il sistema nervoso centrale portando dalla cecità alla paralisi alla morte. Gli ultimi danno quell'orribile sapore amaro metallico che rende imbevibili molte grappe.
Tale problema non si presenta invece con il vino perchè in esso è presente solo alcool etilico. La grappa di vino è più sicura per chi distilla in casa proprio per questo motivo..male che vada ti esce una grappa a 25 gradi (per inesperienza non perchè dal vino non si possa fare grappa da 45 gradi) ma non uccidi nessuno. Per quanto riguarda la qualità io la trovo più bevibile anche se magari meno gustosa e pregiata.
Ad ogni modo avrai alcool etilico più puro tra i 79 e gli 84 gradi, misurati sui vapori in uscita dalla campana verso il tubo di condensa...
Qui in Sardegna si distilla moltissimo in casa...peccato che le nostre grappe non siano così famose. Sfido però chiunque sia venuto in Sardegna a non essere stato "costretto" ad assaggiare su fil'e ferru...che altro non è che grappa di vinacce solitamente di uva monica o cannonau e, in minor percentuale, moscato.