//so che è molto discorsivo, ma introduco un restauro wideframe//
Vi prego, non ridete. Seguo il forum, so che qui siete dei guru e date "pane al pane" e spesso (involontariamente) smontate l'entusiasmo delle persone dicendo le cose come stanno..
E' un momento felicissimo (e delicato) per me
Dopo anni di ricerca (forse avete letto la mia storia) ho trovato "qualcosa".
Vorrei poter dire che sono "possessore di una vespa faro basso" ma non so da quale step in poi si possa affermare..
Bisogna fare il passo a seconda della gamba. Questa è la mia idea. Non me la sento di fare debiti per un oggetto (qualsiasi esso sia). Ho già pensieri che non mi lasciano dormire, non ho bisogno di aggiungerne altri. Purtroppo la condizione economica è quella che è, ma il desiderio di una vespa a faro basso proprio era diventato TROPPO assillante. Penso che abbia superato il limite, diventando ossessione.
So che non guiderò mai una faro basso in strada (non ditemi "mai dire mai") per cui il mio obiettivo sarebbe avere una vespa BELLA da vedere.
Vorrei farla il più fedele possibile rispetto all'originale. Penso si tratti di una vn2t del 1956 (non ho numeri telaio o altro - sono corrosi da ruggine, non nascosti o molati o altro) dalla forma del serbatoio e dal fatto che il vecchio "proprietario" mi ha garantito che era una faro basso, e non una struzzo. (io "odio" la struzzo - con tutto il rispetto per i possessori ! .. sono gusti soggettivi). Anche se il pezzo può essere identico.. è una cosa concettuale per me. Paragandondo il telaio con foto/notizie trovate online e non solo, direi che è credibile sia un vn2t.
L'unico dilemma che mi affligge è questo:
a me piacerebbe color argento aeronautico, tipo la vespa 98, o un argento tipo la gs 150..
inoltre vorrei avere molle della sella e targhetta vespa anteriore cromate, anzichè verde scuro
penso che siano cose che (un domani lontanisssssssssssimo) si potrebbero cambiare eventualmente
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