La carrozzeria della vespa è la massa dell' alternata (la massa dell' alternata è uno dei due ingressi ~ del ponte a diodi) .
Una volta che mettiamo un ponte a diodi, come uscita ne prendiamo i due poli + e -
Questo " - " è la nuova massa (per i circuiti a seguire) che è COMPLETAMENTE diverso dalla massa dell' alternata (=carrozzeria vespa).
I dissipatori sono in alluminio (o comunque metallici), vengono prima o poi in qualche modo fissati sulla carrozzeria della vespa.
A complicare ulteriormente le cose, aggiungiamo che il case (=contenitore, involucro metallico) nella parte posteriore dell' LM1084 è il polo di uscita, cioé porta i 5.8 V che abbiamo appunto regolato: sai che bel corto circuito se la carcassa dell' LM1084 (che è a 5.8 V) venisse elettricamente in contatto con il dissipatore in alluminio e/o con la carrozzeria della vespa?!?!?!?![]()
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Se poi su un dissipatore <GRANDE> ci avvitiamo l' LM1084 (con retro a 5.8 V CC), il driver per il P7 (che magari ha il retro alla nuova massa) e già che ci siamo pure il ponte (o i ponti se ci fissiamo anche il ponte per la luce di posizione)(in genere i ponti hanno il case plastico elettricamente isolato), ecco che capirai bene la NECESSITÀ assoluta di isolare elettricamente (tramite foglietti di mica) gli integrati che andiamo a fissare sul dissipatore.
Ma non cambierebbe una virgola (=isolare elettricamente il componente elettronico) anche se usassimo un dissipatore dedicato per il TO-220 (LM1084), tanto poi il dissipatore/i dissipatori in alluminio li dobbiamo fissare (=avvitare) sulla carrozzeria della vespa![]()