Rispolvero il 3d perchè io quel cambio l'ho avuto dall'86 al 90 con 175 Pinasco doppio carburatore e albero corsa 60 che sviluppava credo 25 cavalli

Sarà che non ho sonno sarà la nostalgia dei bei tempi, ma voglio raccontarvi la mia...
L'avevo accoppiato ad una primaria denti dritti 23/64 ( credo) volano allggerito e scarico cromato Pinasco
Premetto che non ci ho fatto tantissimi chilometri direi circa 5-6000 ma a onor del vero non ho mai riscontrato alcun problema ne agli ingranaggi ne alla crociera
A quanto ne so anche un altro ragazzo di Como che lo montò all'epoca non ha riscontrato problemi.. e lui faceva Como -Bergamo quotidianamente per venire a scuola ( bei tempi )

Tecnicamente questo cambio è stato relizzato riducendo lo spessore degli ingranaggi di 3a-4a marcia ed inserendo nello spazio recuperato quello della 5a.
Anche l'albero primario ( albero di natale ) è ridimensionato di conseguenza.
gli ingranaggi di 1a e 2a invece hanno lo stesso spessore degli originali.
Anche la crociera è lievemente più sottile dell'originale

Il ridotto spessore degli ingranaggi / crociera non è di per se un problema.. si potrebbe ottenere la stessa resistenza degli ingranaggi più spessi utilizzando materiali ADEGUATI.

Tutti i cambi motociclistici hanno avuto una riduzione degli spessori e dei pesi degli ingranaggi negli ultimi anni e non per questo si rompono !
Provate ad aprire ad esempio un cambio di un Suzuki GSX degli anni 80 ed uno odierno...... ci saranno 10 kili e svariati centimetri di metallo in meno.... non per questo chi compra un GSX 600 rompe per forza il cambio!!!!

Il mio 5M era uno dei primi modelli costruito negli anni 80 ( 85 se non ricordo male) e costava come mezza vespa
Probabilmente all'epoca utilizzavano materiali adatti o probabilmente sono io che sono stato particolarmente fortunato fatto sta che non ho mai rotto
Peraltro non posso certo dire che sono accorto nell'uso del cambio.. anzi sono riuscito a romperlo su praticamente tutti i mezzi che ho avuto incluse diverse auto, 2 furgoni un Kawa ZX9 ed un Suzuki GSX 750.... ma NON sulla Vespa !!!!!!
Sarà stato perchè impennavo solo in 1a e in 2a ( gli ingranaggi grossi) forse è per questo che non ho rotto

Si sentono parecchie voci riguardo rotture disastrose con triturazione degli ingranaggi di 3a o 4a ( quelli sottili) e posso immaginarmi il terrore che questa cosa incute a chi si trova a viaggiare a 120 all'ora , in curva, su una strada di montagna con annesso precipizio... o semplicemente in tangenziale

Rompere un ingranaggio della primaria o secondaria del cambio potrebbe comportare il bloccaggio della ruota senza possibilità di fare nulla ( tirare la frizione non serve ad una mazza in questo caso) con conseguente inevitabile caduta...... e viaggiare con questo pensiero in mente non è simpatico

Bisognerebbe capire se tutte ste rotture sono dovute alla potenza esasperata dei motori che sono stai usati, alla particolare erogazione spigolosa degli stessi, all'uso "disinvolto" del cambio o dall'utilizzo di materiale scadente ( o processi di cementazione fatti col ) per qustioni di costo.

So che al momento lo produce la FA Italia di Lecco azienda non esattamente conosciuta per la qualità dei loro prodotti.. non mi ricordo se il mio fosse il loro o di un altra casa..

Discorso a parte l'utilità di un cambio 5 marcie.....
In effetti ha senso com motori dall'erogazione molto appuntita e con pochi giri utili....ma anche qui ... ogni testa è un piccolo mondo

Certo che la soddisfazione di vedere la faccia degli altri vespisti che dopo aver tirato la quarta ti sentono inserire la 5a è impagabile
Mi ricordo ancora la faccia che fece un tizio che superai cambiando da 4a a 5a dopo essere partiti assieme al semaforo in accelerazione tirando tutte le marce........ era tipo

Quindi che dire... lo ho visto su sip a quasi 500€......io non li spenderei considerando il rapporto prezzo/vantaggio/affidabilità se poi ho un motore da 30 Cv .....