....comunque, tra l'automatica e la plurimatic ci sono davvero molte differenze, anche se l'architettura di base dei carter è uguale....come è stato già detto, l'automatica aveva un sistema idraulico, simile a quello presente nei cambi automatici, per effettuare il kick-down, cioè per tornare ad un rapporto basso in caso di repentina apertura dell'acceleratore, e aveva all'interno una valvolina regolata da una molla...ma il problema più grosso dell'automatica, sia 50 che 125, è la molla a tazza del variatore, per montare la quale occorre uno specifico attrezzo e che è un ricambio ormai introvabile.....la plurimatic invece, è la versione riveduta e corretta dell'automatica, nella quale è stato tolto quel sistema idraulico ed è stato montato un comunissimo variatore a cinghia.....le plurimatic non hanno invece mai avuto alcun problema....entrambi i motori hanno un sistema con ingranaggi, simile ad un selettore cambio, che serve a disinnescare la trasmissione....in effetti è paragonabile ad una posizione di folle...e può avere la sua utilità....ovviamente la "marcia" va inserita solo a motore al minimo con la frizione automatica disinnestata e a ruote ferme, per evitare rotture agli ingranaggi.. poi devo dire che il motore lamellare e il carburatore a farfalla le danno un brio in accelerazione che la vespa 50 non ha mai avuto, inoltre voglio ricordare che la Pinasco ha ancora in produzione un gruppo termico per questa vespa.....in conclusione, a quel prezzo la prenderei, io la cerco da tempo per "vespizzare" mia moglie, restia a guidare scooter con le marce(sic!)....comunque, a mio avviso, rimane pur sempre una "vera" vespa.....