Ciao Gabriele, non sono daccordo, io penso che il pentaprisma e lo specchio sono dei pezzi che le reflex si portano dietro dall'era analogica, come noi ci portiamo quell'osso dietro la schiena. Mi spiego, le reflex permettevano e permettono tramite lo specchio e il pentaprisma di vedere ciò che l'obiettivo sta guardando. In pratica lo specchio devia la luce che arriva dall'obiettivo verso il pentaprisma e quindi il mirino oculare. Quando scatti lo specchio sale e la luce impressiona la pellicola o adesso il sensore.
Prima l'alternativa era la macchina con il mirino galileiano, cioè un mirino che più o meno ti faceva vedere cosa inquadri. Quindi nell'era analogica la visione pre-scatto di una reflex (quasi 100% della scena) era un plus rispetto ad una non reflex.
Con l'introduzione del digitale, di fatto attraverso il monitor si vede quello che l'obiettivo sta vedendo. Anche la più economica delle compatte digitali lo fa.
Quando si sceglie una reflex rispetto ad una compatta perché si crede di prendere una macchina che fa foto migliori, non è per lo specchio e il pentaprisma che caratterizzano una reflex, ma per il fatto che hanno sensori migliori, obiettivi più luminosi, di qualità e soprattutto intercambiabili.
Detto questo le miror less non sono altro che compatte con obiettivo intercambiabile e con le componenti montate sulle reflex. Quindi stessa qualità d'immagine.
Secondo me le mirror less sono il futuro. Io non ho una reflex digitale ma una compatta, l'ultima reflex che ho avuto era analogica. Oggi non so se comprerei una macchina così grande da trasportare, sono troppo comode le compatte!!!