^ Non concordo sul 4 tempi. Per me Vespa e due tempi sono un connubio indissolubile. Non solo l'occhio, ma anche l'orecchio vuole la sua parte. E poi 4 tempi non fa affatto rima con semplicità costruttiva. Un 2 tempi con carburatore elettronico (Euro 4) o iniezione diretta (Euro 5) invece sì. Anzi, rispetto a ora, la manutenzione se ne vedrebbe semplificata. Vabbè, si perderebbe il piacere di regolarsi la carburazione da soli, ma penso che si potrà tranquillamente sopravvivere con dei sistemi a regolazione elettronica che garantiscono sempre, automaticamente, il rapporto aria/benzina più adatto alle circostanze del momento.
Siamo realisti e vediamo anche le politiche finanziarie aziendali...
Anche il prototipo del 4T del 1946 che ho visto al museo Piaggio è tanta roba, perché si capiva subito che era fatto per durare.
Dal listino LML sono sparite le Star 2tempi...
Ad ogni modo, staremo a vedere: forza, mamma Piaggio, e non fare la matrigna!![]()
"Scarrafone": PX 151 (nero!) del 2002!
5 agosto 2009: 891 km in 14 ore e 15 minuti di fila!
Oltre 115.000 km senza MAI aver aperto il motore!![]()
Pace e bene!
Francesco
Ultime novità su in moto: c'è un minuscolo trafiletto dove si parla del Px: secondo loro per quest'anno rimane tutto così com'è mentre nel 2018 monteranno un 4 tempi
runnin' beat on the seat on:Laverda 600 Montjuic MKII 1979;Yamaha XT600K 34F 1988;Yamaha RD350LC 4L0 1982;Yamaha RD350LC 1WT 1987;Honda CBR600FM 1991;Honda XRV 750 RD07A 2001;Honda Sky 50 1997;circa 25 vespe....ma tra poco butto tutto!!
"Hot tramp, I love you so......."R.I.P. Duke....
Foto dell'articolo?
E come fanno con l'euroquattro nel frattempo?
"Scarrafone": PX 151 (nero!) del 2002!
5 agosto 2009: 891 km in 14 ore e 15 minuti di fila!
Oltre 115.000 km senza MAI aver aperto il motore!![]()
Pace e bene!
Francesco
Con la deroga per particolari veicoli prodotti tutt'ora di elevata rilevanza storica.
Piaggio Vespa PX
Yamaha SR 400
Land Rover Defender
Jeep Wrangler
ce ne sono altri 3 o quattro che non ricordo, che in Europa hanno una deroga per la loro rilevanza di carattere storico.
Gli viene quindi riconosciuto un po' di tempo per adeguamento alle normative.
Si tratta comunque di piccole produzioni che non superano un certo numero all'anno.
Era auspicabile un quattro tempi, magari è anche giusto. Sperò che però la produzioni PX resti in Italia perché secondo me è quello il fattore meno scontato.
runnin' beat on the seat on:Laverda 600 Montjuic MKII 1979;Yamaha XT600K 34F 1988;Yamaha RD350LC 4L0 1982;Yamaha RD350LC 1WT 1987;Honda CBR600FM 1991;Honda XRV 750 RD07A 2001;Honda Sky 50 1997;circa 25 vespe....ma tra poco butto tutto!!
"Hot tramp, I love you so......."R.I.P. Duke....
comunque, tanto per parlare, provo ad esprimere le mie idee: è stato fatto il paragone con la porsche 911, auto che conosco molto bene....il paragone è azzeccatissimo; non direi che l'attuale 911 sta alla primogenita come la prima vespa al gts, semmai il paragone tra la prima vespa ed il gts potrebbe calzare con la prima 911 e la 928 con la quale tentarono, negli anni ottanta di sostituire la "vecchia" 911, e vi spiego il perchè: uno dei maggiori detrattori della porsche e della tecnologia che vi stava dietro era proprio il Drake, a cui pareva ridicola una sportiva col motore posteriore, e perdipiù, a sbalzo....la solita trita e ritrita storia del carro davanti i buoi, tranne poi ricordarglielo quando ferrari iniziò a produrre vetture a motore posteriore....beh, comunque quella è altra storia....e questo devono aver pensato anche alla porsche, quando sul finire degli anni settanta iniziarono a definire quello che , secondo loro, doveva essere il futuro per porsche, la 928, una sportiva col plus degli otto cilindri, ma non più posteriori ma anteriori, con una linea moderna, ispirata alla can-am.....ebbene, la storia recente della porsche ci insegna com'è andata....fu un flop megagalattico che portò la porsche quasi al tracollo....e la "vecchia" 911, la cui versione "sc" doveva essere appunto la "final edition" infatti nel 1977 la sc era rimasta l'unica versione motore della 911, ed era stata studiata in "economia", non avevano fatto altro che utilizzare il 3000 della versione turbo, togliendo la sovralimentazione, e adeguandola, con l'iniezione,e con un marcato depotenziamento, alle sempre più stringenti normative americane:risultato: la versione "sc" è uno dei modelli più riusciti, robusto e prestazionale al tempo stesso, molto longevo e capace anche di consumare poco....; ma ritornando a noi, i punti di contatto tra l'anziana 911 del 1963 e l'attuale 911 non sono pochi: è rimasto sempre l'irrazionale motore a sbalzo posteriore, l'architettura del motore è sempre boxer ed i cilindri sono sempre sei; la struttura base del telaio è ancora molto simile, tanto che ci sono sempre i pasticcioni che, partendo da qualche vecchio modello si fanno una porsche dall'estetica "ultimo modello"(bleah!!), quindi è stato sacrificato alla fine, il minimo, appunto per consentire all'appassionato di riconoscere il modello....è stato fatto un bel lavoro; il raffreddamento ad aria è stato sacrificato ma è proprio l'unica base fondamentale, le altre, poi, ci sono tutte: la stessa operazione fatta dalla piaggio, quindi, dovrebbe portarci un px leggermente aggiornato nelle linee, magari con un motore 4 tempi, ma che conservi pur sempre il cambio al manubrio, magari stepshift, cioè a ritorno automatico, per essere manovrato più facilmente,( cioè con la manopola che indipendentemente dalla marcia inserita sta sempre orizzontale, come sperimentato da bajaj anni fa..., ndr)le ruote intercambiabili e la ruota di scorta, il freno a pedale sulla pedana e le chiappone amovibili con la sua bella scocca portante....
Seconda argomentazione: la vespa è due tempi e basta; lasciatemi dire che, se c'è un aspetto da me sempre ritenuto in antitesi con l'intero progetto, geniale, della vespa, è stato sempre quello inerente il suo motore sfumacchiante e puzzolento; non si può dire che il due tempi della vespa sia stato scelto per fini prestazionali:le prestazioni che ha sempre avuto la vespa potrebbe, da sempre averle avute anche con un quattro tempi, magari beneficiando di una maggiore coppia ai bassi; il motore della vespa fu scelto a due tempi solo per motivi economici: costava meno; ma, attenzione, a chi costava meno? all'utente tipo? no, assolutamente: l'utente tipo della vespa avrebbe avuto risparmi considerevoli dall'utilizzo di un motore 4 tempi, innanzitutto per i consumi: le motoleggere 4 tempi di quegli anni raramente avevano un consumo maggiore dei 35-40 km con un litro, percorrenze che la vespa ha garantito, semmai, solo per i 50ini assolutamente originali; consideriamo pure l'enorme risparmio nell'evitato acquisto dell'olio miscela; no, la vespa è stata fatta due tempi perchè costava meno alla piaggio; tant'è che,negli anni 50 avevano già pensato ad una evoluzione a 4 tempi, magari per una versione lusso, il cui motore, perfettamente "ingegnerizzato" cioè pronto per essere montato sulla vespa, fa ancora oggi sfoggio di sè nelle mostre più autorevoli; e allora ne deduco che se c'è qualcosa da sacrificare per la vespa, la vera "Vespa" questo può essere benissimo il suo fumoso e antiquato 2 tempi (e lo dico da duetempista sfegatato...ma il motore vespa del due tempi non ha molte caratteristiche positive...)
runnin' beat on the seat on:Laverda 600 Montjuic MKII 1979;Yamaha XT600K 34F 1988;Yamaha RD350LC 4L0 1982;Yamaha RD350LC 1WT 1987;Honda CBR600FM 1991;Honda XRV 750 RD07A 2001;Honda Sky 50 1997;circa 25 vespe....ma tra poco butto tutto!!
"Hot tramp, I love you so......."R.I.P. Duke....