Diciamo che a 7000/8000 giri lo sacambio tra miscela nuova e gas combusti avviene in qualche millesimo di secondo per cui sottovalutare i principi della fluidodinamica equivale ad avere un comportamento non lineare agli alti regimi con il motore che mura e non capirne il perchè.
Inutile avere espansioni apocalittiche e carburatori mastrodontici quando in mezzo si hanno strozzature dovute ai cattivi accoppiamenti di carburatore, carter e cilindro.
Quindi è importante non avere scalini e balzelli dal condotto del carburatore sino all'immissione nel cilindro, condotti che andranno sabbiati (e qui ci sono varie correnti di pensiero a proposito) per creare una micro-rugosità in modo che sulle pareti si formi uno strato di gas che facci da "cuscinetto" al gas che scorre verso il cilindro. (teoria dello strato limite)
Testa, cielo del pistone e collettore di scarico vanno lucidati per un motivo semplicissimo: far scivolare via tutto velocemente per impedire la formazione di incrostazioni derivate dai residui della combustione.
Quoto l'amico Mincio82quando dice che occorre capire che motore si ha in mente, altrimenti si lavora "a caso" e quel che viene viene.
Gg