O forse pagare di più per una vespa con la targa della.propria città...se era targata Roma non mi avrebbe cambiato molto ma se era Napoli....vabbe targhe a parte, spero che sia davvero ingenuo come vuole farmi credere...ah che ansia per domani,mi conosco e so che sono impulsivo spero di non farmi accecare dal desiderio
Bisogna vedere se, chi vende, è disposto a riconoscere un valore inferiore al suo mezzo, solo perché ha la targa europea, soprattutto se ha speso migliaia di euro per poterla reimmatricolare.
Naturalmente ognuno è libero di pensarla come crede ma, giusto perché lo sappiate, questa cosa di dare un valore superiore al veicolo storico con targa e documenti originali, è una stranezza solo italiana, e negli altri paesi non la capiscono proprio! Un conto è dare un valore ad un documento o ad un oggetto storico legato al veicolo, un altro è il veicolo stesso.
Non smetterò mai di chiederlo: ma voi, andate in giro in sella ad una targa vecchia, o ad un veicolo storico?
E siete consapevoli che targa e documenti non sono di proprietà dell'intestatario del veicolo ma dello Stato? E se domani lo Stato, come ha fatto per i ciclomotori, decidesse di cambiare TUTTE le targhe vecchie dei veicoli in circolazione, che fareste, buttereste via i vostri veicoli storici perché deturpati da nuove, brutte, targhe? Sapete che questa cosa è già avvenuta in passato, nel 1927? Secondo il vostro ragionamento, un veicolo del 1925 vale di meno perché non ha la targa "originale"!Così come un veicolo che ha cambiato provincia prima del 1993, perché, per legge, prima, in caso di cambio di provincia, il veicolo doveva essere reimmatricolato nella nuova provincia!
Meditate, gente, meditate!
Ciao, Gino
Gipi sono d'accordo,forse, secondo me, c'è una molla che scatta,nel vedere la vespa con la targa originale della propria città o comunque ad una citta a cui si è legato,magari una vespa gia posseduta anni indietro con targa originale,con la stessa provincia....non e' che il valore della vespa aumenti o diminuisca,questo è scorretto, ma aumenta il quanto si è disposti a spendere ,sempre se si parla di un valore soggettivo...no?
Comunque mi interessa solo che la vespa sia un buone condizioni,comunque per l'incognita colore ho letto che solo contattando la piaggio si possa sapere il colore con cui la vespa è nata,ma bisogna chiedere il certificato d'origine,che per esperienza,arriva dopo 3-4 settimane...
Sì, è una cosa assolutamente soggettiva, questo vorrei che fosse ben chiaro.
Si può dare oggettivamente un valore diverso ad un veicolo radiato o demolito, a parità di condizioni, anche perché le operazioni per rimetterlo in regola hanno un costo certo, al quale si può aggiungere quello del tempo sprecato, ma se ha la targa ed è in regola, qualunque sia la targa, oggettivamente il valore non cambia.
Ciao, Gino
No, lo puoi anche scoprire passando un pezzetto di cartavetro in una zona magari non molto visibile (tipo pozzetto carburatore o vano motore) e vedere cosa c'è sotto.
Questo ammesso che non sia stata sabbiata.
Per il discorso che la vespa "è già iscritta", l'unica cosa che mi viene in mente è che sia iscritta all'ASI, che mi risulta non imponga la presenza del colore originale.
Altra cosa che mi viene spontaneo cheidermi: ma se questo l'ha presa solo due anni fa e come prima cosa l'ha riverniciata, possibile che non ti sappia dire di che colore era quando gli è arrivata in mano a lui?
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Non si tratta di valutare di più la targa vecchia, ma di valutare meno la targa nuova.
Io non sono di quelli che aborrano le nuove targhe, però cosi come apprezzo i conservati col i loro pezzi originali, anche la targa storica che ha seguito il veicolo sin dalla nascita deve avere un valore.
Giro la questione: pari condizioni, pari prezzo, pari modello: chi di voi sceglierebbe quello con la targa nuova?...