Una volta riverniciato i pezzi mancanti, preventivamente sabbiati, stuccati e passati di fondo dello stesso colore di quello originale, si è ritoccato le parti da ritoccare al telaio.

Si è ribattuto dove c'era da ribattere.
Si è saldato dove c'era da saldare.

Ora c'è da invecchiare a dovere.

Due cofani nuovi su un telaio conservato per di più di un colore "dannato" si sarebbero visti da km.

I pezzi nuovi sono stati "riciffati" per consumare e mattare le superfici.
Inoltre un tubetto di massa colore non perfettamente diluibile ha creato un inconveniente nel mix del colore che prima mi ha fatto tirare giù diversi santi . . . poi . . . abbiamo deciso che era "provvidenziale"!!!

Perchè?

Perchè lasciando microgrumi che non si diluivano (forse era vecchio) la verniciatura veniva a volte a puntini marroni.

Simulando un effetto micropunti di ruggine notevole!!!

Inoltre il colore da opaco aveva un tono, una volta lucidato ne assumeva un altro. . .

Una dannazione fare ritocchi con il "cipolla"!!! Ma alla fine il risultato è stato giudicato più che soddisfacente dalla banda e dal committente che ha preso visione a lavori in corso.

Le pedane avevano delle corrosioni non passanti create dalla ruggine. Non volevamo rifare delle pedane nuove e dall'aspetto "mai usate".
Quindi una volta spazzolate, sgrattate nei punti più gibbosi sono state feroxate e verniciate a colore. In seguito i microsolchi sono stati riempiti di stucchetto a finire dello stesso colore del fondo. Rasando il tutto con carta bagnata da 800 si è livellato spianando ed evidenziando le gobbe dove è uscito il metallo e nei microsolchi il colore del fondo. Le partti di metallo a vista sono state passate con fidoil che è un convertitore protettivo trasparente.
Il tutto simula una naturale consumatura in tono con il resto del telaio, pur essendo la lamiera sotto ben protetta e integra.

Della massa colore marrone è stata spalmata a piene dita nei graffi, nelle giunture delle lamiere e nei microsolchi. Una volta asciutta è stata asportata prima con un panno asciutto a secco e successivamente con un ulteriore lieve ciffata.

Stessa identica operazione è stata fatta sul cavalletto e sulla molla che erano state rizincate ed erano troppo nuove.
Idem sui cerchi e sulla forcella.
Il risultato è finta ruggine dove naturalmente si crea in anni di uso.
I mozzi essendo in alluminio, niente finta ruggine ma colpi di spazzola d'acciaio per far saltare la vernice qua e la.

Ora il tutto è pronto per essere montato.
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