Caro Kiwi se fossero stati presenti i cofani e il parafango in pari condizioni del telaio, credo che le operazioni da eseguire sarebbero state le stesse.
Un intervento conservativo per sua natura ha dei limiti molto ampi entro i quali si può contenere.
Gli interventi di riverniciatura sul telaio si sono resi necessari li dove vernice non ce n'era più (pedane e sottoscudo e manubrio) pur di mantenere il resto più originale possibile.
Perchè l'obiettivo era di mantenere quanto più possibile la sua vernice e le tracce del suo vissuto.
Il parafango sostituito e i cofani originali andati perduti hanno obbligato la loro riverniciatura e conseguente invecchiamento per "adattarli" al resto.
Noi sappiamo che non sono i suoi, ma tra qualche anno di uso saranno ancora più dissimulati e invecchieranno insieme al resto.
Gli invecchiamenti "artificiali" si son resi necessari perchè "qualcuno" ancora preso dalla smania di sabbiare e zincare aveva già compiuto l'opera
O trovavamo dei pezzi usati ma buoni o si invecchiava i "rizincati".
In un intervento conservativo il complesso finale conta. Ovvero a primo colpo d'occhio non deve sembrare rifatto ex novo. Lasciando la loro evidenziazione solo ad esame più attento e di occhi esperti.
Questo almeno è quello che abbiamo voluto fare in questo caso e un intervento conservativo non è mai uguale ad un altro. Mai!
Rendendo ogni veicolo assolutamente "unico".
L'esatto contrario di un restauro totale e radicale che riporta il veicolo ad un omologazione inevitabile.