Beh, il mio corso in particolare, è stato un massacro, nel senso che la varietà degli studi è stata tale da far impallidire chiunque, considera solo che per dare l'esame di legislazione, mi sono dovuto fare lo steso identico programma di diritto amministrativo che ha fatto un mio amico che studia legge...se non c'era lui che mi spiegava quella roba, ero ancora a cercare di capire la differenza tra potere e diritto soggettivo...
Alla fine, se consideri la meccanica legata ai motori, basta che ti studi, il giocosa, il ferrari e il pignone, sei apposto, considera che in ingegneria del veicolo, alla fine questo si studia, con la sola aggiunta di un uso abbastanza spinto delle simulazioni fem.Da noi forse si predilige di più la figura di impiantista, visto che non abbiamo più indirizzi separati, e quindi il meccanico puro si ferma a due tre materie su tutto il piano di studi.
Prima geometra, poi architetto, decisamente autodidattadevo farti i miei complimenti comunque, immagino che tu abbia studiato per i fatti tuoi, ma hai raggiunto veramente delle ottime conoscenze!
In fondo, il vero studio, è quello spontaneo, studiare per un'esame, non è mai servito a nulla e mai servirà...
Se devo essere onesto, ho avuto modo di avere professori anziani e devo dire che spesso, "l'old style" era incentrato molto sulla pratica, cioè, quando dovevano spiegare il concetto si andava molto più sul pratico rispetto agli insegnanti moderni...quindi non è detto che sarebbe stata un'esperienza "disarmante"E bè, metti che incontravo un'ingegnere della vecchia guardia, non c'avrei capito una mazza di quello che mi avrebbe detto![]()
Bye, Luca