Citazione Originariamente Scritto da Flycat Visualizza Messaggio
Beh, il mio corso in particolare, è stato un massacro, nel senso che la varietà degli studi è stata tale da far impallidire chiunque, considera solo che per dare l'esame di legislazione, mi sono dovuto fare lo steso identico programma di diritto amministrativo che ha fatto un mio amico che studia legge...se non c'era lui che mi spiegava quella roba, ero ancora a cercare di capire la differenza tra potere e diritto soggettivo...



Alla fine, se consideri la meccanica legata ai motori, basta che ti studi, il giocosa, il ferrari e il pignone, sei apposto, considera che in ingegneria del veicolo, alla fine questo si studia, con la sola aggiunta di un uso abbastanza spinto delle simulazioni fem.



Prima geometra, poi architetto, decisamente autodidatta

In fondo, il vero studio, è quello spontaneo, studiare per un'esame, non è mai servito a nulla e mai servirà...



Se devo essere onesto, ho avuto modo di avere professori anziani e devo dire che spesso, "l'old style" era incentrato molto sulla pratica, cioè, quando dovevano spiegare il concetto si andava molto più sul pratico rispetto agli insegnanti moderni...quindi non è detto che sarebbe stata un'esperienza "disarmante"

Bye, Luca
Da me quelli vecchia scuola sono stati tra i più teorici, un'incubo.

Gironzolando su internet ho trovato delle descrizioni delle marmitte ad espansione che presentano cono-tratto costante-troncocono, dove nel divergente si riflette un certo tipo di onda e nel convergente prosegue un'altra che viene riflessa pure indietro. ora io non capisco una cosa: li dice che per funzionare bene la marmitta deve essere in risonanza con il motore, e che questa non si verifica per numeri di giri troppo alti o troppo bassi. Adesso io mi chiedo: ma le marmitte normali funzionano ugualmente senza entrare in risonanza? Entrano in risonanza solo quelle ad espansione'
E se entrano in risonanza: funzionano solo per un numero limitato di giri?
E per i restanti numeri di giri che succede??