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Discussione: STATORE P200e senza frecce.....

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  1. #1
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    Re: STATORE P200e senza frecce.....

    Quando si parla di 6V e 12V ci si riferisce all'impianto delle luci, che è completamente separato da quello dell'accensione.

    I componenti dell'accensione sono gli stessi per PX senza frecce e con frecce.

    Per inciso, l'accensione lavora a tensioni ben diverse (alimentazione, filo verde, a oltre 200V; impulso pickup, filo rosso, a pochissimi volt).

    Ovvia raccomandazione: i cavi devono essere in buone condizioni, compreso quello esterno (filo verde) che va alla chiave sul manubrio; se l'isolamento di quest'ultimo è in cattive condizioni, può giocare brutti scherzi, per cui nella diagnosi di problemi come i tuoi è sempre bene scollegarlo (ovviamente questo rende non funzionale la chiave di contatto)


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  2. #2

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    Re: STATORE P200e senza frecce.....

    Citazione Originariamente Scritto da Marben Visualizza Messaggio
    Quando si parla di 6V e 12V ci si riferisce all'impianto delle luci, che è completamente separato da quello dell'accensione.

    I componenti dell'accensione sono gli stessi per PX senza frecce e con frecce.

    Per inciso, l'accensione lavora a tensioni ben diverse (alimentazione, filo verde, a oltre 200V; impulso pickup, filo rosso, a pochissimi volt).

    Ovvia raccomandazione: i cavi devono essere in buone condizioni, compreso quello esterno (filo verde) che va alla chiave sul manubrio; se l'isolamento di quest'ultimo è in cattive condizioni, può giocare brutti scherzi, per cui nella diagnosi di problemi come i tuoi è sempre bene scollegarlo (ovviamente questo rende non funzionale la chiave di contatto)


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    Interessante, molto interessante. Quindi domenica potrei andare al mare a mezzogiorno, con il caldo che più caldo non si può, da casa mia sono circa 50km. Stacco il cavo verde che va alla centralina, e vedo come va. Poi ovviamente per spegnere la vespa, metto in prima, tengo frenato e lascio la frizione.
    Se così va, mi concentro sul filo verde, che alla peggio ripasso esternamente rispetto al blocco degli altri. Se invece ho ancora problemi, compro una bobina accensione per vespa PX e la sostituisco alla mia.
    Consigli su dove comprarne una di qualità?
    Grazie

  3. #3
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    Re: STATORE P200e senza frecce.....

    Per quella che è la mia esperienza, quelle montate sui vecchi statori originali di produzione "Plessey", sono molto longeve. Sono avvolte in una carta fine di colore marroncino.
    Quelle di produzione "Ducati", invece, non sono altrettanto durature; si riconoscono per il rivestimento in resina color crema.
    Negli anni ho revisionato, per me e per amici, un gran numero di statori originali: ho una scatoletta piena di bobine sostituite, tutte color crema, ed una sola tipo Plessey, cambiata perché nelle manovre mi si spezzò il capo da saldare a massa.
    Con questo non voglio dire che le Plessey sono indistruttibili, ma sicuramente le Ducati nel tempo (parliamo comunque di ben trenta a quarant'anni!) hanno incontrato qualche problema da invecchiamento.
    Capita infatti di trovarne con un valore resistivo inferiore ai 400 Ohm, probabilmente perché molte spire sono andate in corto; queste bobine possono permettere ancora che si generi la scintilla, in aria libera, fra gli elettrodi della candela. Ma è ben difficile che permettano al motore di girare come si deve.

    Per questo, se misuro 350 Ohm o 400 Ohm sono certo che la bobina è ormai avariata e la sostituisco.

    Quale ricambio di qualità? Mah, è una giungla.
    Anche Piaggio si avvale da anni di ricambi asiatici, forse poi assemblati in Italia (ricordo che gli statori venduti una decina di anni fa avevano cavi italiani ("Elettro Brescia"). Tuttavia vanno generalmente bene.
    Anni fa comprai dall'India un paio di quelle bobine, 8€ la coppia spedite, e sono andate bene. Altre distribuite da aziende italiane sono probabilmente anch'esse indiane o giù di lì, ma penso che non diano grossi problemi. Su Ebay ne vedo diverse di distribuzione Bergamaschi (Okyami), a circa 12-13€. Non è poco, e non ho esperienza diretta di questo prodotto, ma penso vadano bene. Il ricambio Piaggio ti consterebbe almeno il doppio e sarebbe parimenti di origine asiatica.
    Se poi hai sotto mano un qualsiasi statore Vespa dello stesso tipo (4 bobine luci), puoi prelevare direttamente da lì la bobina, senza affanno.

    Lo smontaggio non è complicato.

    In un altro post avevo descritto per sommi capi la procedura per la sostituzione:

    Citazione Originariamente Scritto da Marben Visualizza Messaggio
    Non è particolarmente difficile [la sostituzione della bobina], se sai armeggiare col saldatore.
    A quel punto i problemi maggiori possono risultare da ruggine sul traferro o da abbondanti apporti di resina che veniva data in fabbrica sulle saldature per consolidarle meccanicamente.

    La prima cosa da fare è dissaldare il cavo verde (o ciò che ne resta) ed il piccolo conduttore - che è l'altro capo della bobina - che è saldato a massa mediante un occhiello solidale al traferro a stella.
    Ora procedi col raddrizzare le linguette ripiegate che fermano la bobina di alimentazione e quella immediatamente alla sua destra: dovrai muovere anch'essa, seppure solo di pochi millimetri, per liberare quella di alimentazione.
    Quindi col trapano fai saltare il rivetto di ottone che trattiene la staffa di rame sul piatto in fusione (poi lo rimpiazzerai con un comune rivetto a strappo in alluminio).
    Fatto questo, puoi rimuovere sia la staffa, sia lo spessore di rame che trovi immediatamente dietro di essa.
    Avrai poi un ulteriore spessore isolante, in materiale fibroso: con un taglierino cerca di separarlo - senza romperlo - dalla bobina di alimentazione, alla quale facilmente risulterà incollato.
    Superata questa fase, puoi smuovere le due bobine: la prima delle luci - a destra di quella di alimentazione - quel tanto che basta affinché non costituisca intralcio; quella di alimentazione, per sfilarla completamente dalla sua sede.
    Puoi aiutarti con un ferro piatto, ma non eccessivamente affilato, per non rovinare i rocchetti di plastica sui quali sono avvolte le bobine; questo è importante, ovviamente, per quella delle luci, che non devi sostituire e che perciò devi trattare con la massima cura.
    Se i traferri sono arrugginiti, facilmente troverai qualche ostacolo. In questo caso abbonda con sbloccante spray. Puoi anche scaldare, ma senza esagerare con la temperatura.
    Per evitare impuntamenti, la bobina deve uscire dritta: quindi, se necessario, dai un colpetto da una parte ed uno dall'altra, e così via.
    Una volta estratta la vecchia, prepara la sede per la nuova. Rimuovi asperità ed eventuali segni lasciati durante la rimozione. Io sono solito sporcare con un poco di grasso siliconico i traferri, così da prevenire la formazione di ruggine ed evitare problemi in futuro.
    Manda la nuova bobina in battuta e riaccosta anche quella delle luci; salda il conduttore di massa al traferro con l'apposita paglietta ed il cavo verde all'occhiello nella parte superiore. Occhio a non insistere col saldatore per non bruciare il rocchetto, col rischio peraltro di interrompere la nuova bobina.
    Verifica a questo punto la resistenza fra il filo verde e quello bianco, o con un punto qualsiasi del piatto: il valore deve essere di circa 500 Ohm, la tolleranza ammessa è +/- 20 Ohm. Nei fatti ho visto che anche valori fuori tolleranza, diciamo +/- 50 Ohm, nei fatti non pregiudicano il funzionamento, almeno in un range di giri da motore originale o poco più.
    A questo punto rimonta il tutto procedendo a ritroso: infila il distanziale isolante, quello di rame e la staffa anch'essa di rame. Ripiega le linguette dei traferri in modo da assicurare le bobine alla "stella". Quindi inserisci e tira un piccolo rivetto in alluminio (va bene un 3x10 mm), con l'accortezza di inserire una rondella diametro interno 3,2 mm (quelle comuni per viti M3) dal lato apposto alla testa del rivetto. Questo per dare una tenuta decente. Da dire che questa staffa rivettata di per sè non dovrebbe essere essenziale, tanto è vero che sugli statori elettronici più vecchi non era inserita.

    A questo punto non ti resta che rimontare lo statore e fare un giro di prova. Io mi assicuro della buona funzionalità della bobina tirando al massimo la seconda e la terza; a volte bobine non perfette portano il motore a strappare a giri non particolarmente alti.
    Buona fortuna!

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  4. #4

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    Re: STATORE P200e senza frecce.....

    Grazie Marben, sei stato davvero esaustivo!
    Intanto stacco il cavo verde che va alla chiave di accensione.
    Poi misuro la resistenza della bobina (ma essendo montata nel circuito non rischio di ottenere un falso risultato? chiedo)
    Sulla base di queste prove, in caso di esito negativo comprerò una bobina e seguo la tua procedura alla lettera. Se va male, io sono a Milano ogni due week end e vedo che tu sei della provincia...ti vengo a trovare!
    Grazie davvero

  5. #5
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    Re: STATORE P200e senza frecce.....

    Le misure vanno eseguite con i cavi dello statore scollegati dalla centralina.
    Se misure valori troppo bassi, non perdere altro tempo e procedi alla sostituzione della bobina.

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