Da motociclista e vespista saluto sempre, e quando non ricambiano spesso tiro su il medio.
Mi è capitato molte più volte di non essere salutato dai vespisti, e generalmente saluto sempre per primo. Questo mi è capitato sia quando ero in moto che quando ero in vespa.
Il saluto è una questione di rispetto ed educazione, non è una questione di mezzo guidato.
Quando sono con l' Hexagon non mi saluta nessuno, lo stesso faccio io.
Quando sono con la Cosa, saluto solo i Vespisti, anche se qualche volta (davvero poche) mi è capitato che non mi salutassero, poi li guardo girarsi a vedere su che "Cosa" sono seduto, dallo specchietto.
Nel tragitto casa-lavoro incontro sempre gli stessi 3 o 4 e ci salutiamo tutti i giorni, un signore con un PX200 sabbia, tenuto da cani, non saluta mai perchè probabilmente non ne capisce il motivo, usando la Vespa come mero mezzo di trasporto.
1988 Cosa CL 125 - 1990 Vespa 50 FL2 "Agape" - 1992 Cosa 200 "Queen Crimson"
lo confesso...io saluto solo i vespisti perchè gli altri mi stanno antipaticie non ricevo mai risposta..sarà la punizione al mio comportamento razzista!?
Una sola volta un ragazzo ha risposto al saluto...e quasi quasi tornavo indietro per stringergli la mano...è stato un caso unico e isolato.
io saluto tutti a prescindere da cosa cavalcano
Domy
anche un contadino in sella ad un asino?ahahahahahOriginariamente Scritto da domy
io saluto tutti a prescindere da cosa cavalcano
Vabbè, poi si scivola sempre OT
Comunque il saluto è ancora più datato di quanto noi tutti possimo immagginare, qualcuno ha detto che lo hanno iniziato gli scooteristi. Invece questa pratica risale ai cavalieri di circa un secolo fa, quando si incontravano, lo facevano nello stesso odierno.
Dicimo che la tendenza è salutare i propri simili.... chi non riesce a riconoscere un faro a distanza? qundi alla fine tutti, in linea di massima, salutano i simili. Poi vi è l'eccezzione...
Una volta mi trovavo dalle parti di Acireale (un paese vicino Catania) ed ero con la mia ragazza sul vespino con relativi acquisti nel portapacchi e sacchetti vari che pendevano, e vedo un tizio dallo specchietto con una PX150 molto bella, tenuta davvero bene, che faceva un suono interessante tipico da espansione, e vedo che nonostante stessimo andando un po' forte, non accennava a superare, ma manteneva una distanza. Poi ad un certo punto mi supera, suona, e fa dei cenni con la mano che non capisco e che prendo per "forse mi sta dicendo che ho una ruota a terra", e resto a guardare rispondendo al clacson. Lui era davanti a me e notavo che guardava dagli specchietti, e rallentava...poi ho preso un'altra strada e ci siamo divisi...
Rileggendo questo post mi sta venendo in mente che forse mi aveva solo salutato e io ho controllato luci, gomme, ammortizzatori, marmitta per una serata intera per nulla
Non vorrei dire castronerie......Invece questa pratica risale ai cavalieri di circa un secolo fa, quando si incontravano, lo facevano nello stesso odierno.ma se ricordo bene il saluto fra... "cavalcatori" nasce coi cavalieri medievali che, quando si incontravano lungo la strada, per salutarsi alzavano una mano per far vedere che non impugnavano armi e poi alzavano con la mano la visiera dell'elmo per farsi riconoscere. E da questo deriverebbe anche il saluto militare che ancora si usa.
E' Priiiimaveeeeeraaaaaaaaaaa..!!!
Decisamente costui sarebbe il più degno di saluto rispetto ad ogni motodotato
Durante il mio viaggio in corsica sul px 125, percorrendola tutta per intero (viaggiavo con un amico con la moto), notai che i motociclisti salutavano solo il mio amico, quando stava davanti o dietro, ritirando la mano quando si trattava di me anche se li salutavo.
Rare volte salutavano anche me.
Oppure salutavano sempre il mio amico e io mi illudevo del contrario
Quoto...a parte il dito..
Ho notato che i motociclisti "nordici" sono molto più avezzi al saluto, pure quelli sui bmw.
In montagna, sui passi, molti mi salutavano sorpassandomi, col piede destro.
La giornata è dura ma non ci fa paura!!
vero, non solo in montagna però...
era bello quando girando per il nord europa i motociclisti ci affiancavano alzando il pollice...
Per me che sono di Modena, incontrare motociclisti nordici non è così frequente, quando invece mi reco in Val gardena....l'80 % dei motociclisti è nordico.
piccolo pensiero...
secondo me, il nordico ha l'animo del vero motociclista, come da noi 20 anni fa. i motociclisti di oggi, italiani, o buona parte di essi, sono dei scooteristi mancati..solo moda e nessuna sostanza..
La giornata è dura ma non ci fa paura!!
questa la saluterei anche quando guida quella finta moto tipo chopper
MADDALENA CORVAGLIA "MOTO CHE PASSIONE" - COMPILATION - YouTube
Io mi sono adattato.
Prima con la stradale era un saluto unico, non di riusciva manco a guidare, ma era un saluto ipocrita...poi fermi al bar ognuno a farsi i fatti suoi..
Risalito sulla vespa ho continuato a salutare le moto e diciamo che solo un 20-30% ricambiava...quindi ho mollato il colpo e, come ha detto qualcuno, ho riservato il saluto ai vespisti che mi salutano nel 80-90% dei casi
Inoltre coi vespisti c'è un rapporto anche una volta fermi al bar, come se ci si conoscesse.
Bello, il contrasto...
E' Priiiimaveeeeeraaaaaaaaaaa..!!!
In provincia di Varese (tra monti e laghi) quando saluto i vespisti ricevo sempre un saluto di risposta quasi commovente...è come se si liberasse la possibilità di essere solidali e gentili. Ciò è per me una gran soddisfazione, soprattutto in luoghi come i nostri dove vige l'assoluta riservatezza (che è più paura dell'altro che vera diffidenza).
La Vespa cambia la mente e il cuore!
...fàmose du' risate, va'..!
(dal sito ufficiale di Stefano Disegni - Qui - se cliccate sulla porta dello stidio e poi sulla cartella "Moto" ne trovate tante altre
E' Priiiimaveeeeeraaaaaaaaaaa..!!!
nella mia zona la maleducazione è d'obbligo, ma come sempre ci sono le eccezzioni, forse in due mi hanno salutato questa estate, e io o per la sorpresa, o perchè me sono accorto tardi, non ho mai risposto, però mi sono voltato in ogni caso per cercare di capire che volessero
in entrambi i casi mi pare fossero motociclisti, probabilmente d'altri tempi, e con moto anni '80, insomma ho fatto la mia bella figura
daltronde non ci ero abituato, col SI non mi cagava nessuno e io ricambiavo, ma ora mi rendo conto che le cose sono cambiate, quindi presterò più attenzione ai saluti
Anche io da ex motociclista salutavo e qualche volta non ero ricambiato
adesso in vespa più o meno è la stessa cosa ci sono quelli che salutano che sia moto o vespa e quelli no, ma il saluto dai frullisti non mi è mai capitato neanche ti guardano
aaaaaaaa sti frullisti
Dalle mie parti tra vespisti ci si comincia a salutare già da lontano.... appena si scorge la sagoma del mezzo, perfino i vecchietti vespisti che fanno il tragitto casa/bar e viceversa salutano... con qualche ecezzione per quelli più datati.
Il saluto credo che sia una spece di rispetto (oltre per la persona) per il mezzo che si guida e per la passione che si ha per il mezzo stesso, per questo motivo motociclisti o scooteristi non salutano molto frequentemente e ci sia questo "razzismo" del saluto (non in tutti i casi).
Per il fatto di fermarsi (come letto in alcuni post) quando si ha bisogno di aiuto per il guasto del mezzo... che sia vespa, moto, auto, ecc, non entra più in gioco il rispetto e l'educazione, ma l'altruismo che le persone hanno (e anche la conoscenza tecnica che uno ha) che però, in questi tempi, molti lasciano nel casetto a casa...
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