saluto motociclistico!!!lquanto e' importante?

[Qarlo]

Quando sono con l' Hexagon non mi saluta nessuno, lo stesso faccio io.
Quando sono con la Cosa, saluto solo i Vespisti, anche se qualche volta (davvero poche) mi è capitato che non mi salutassero, poi li guardo girarsi a vedere su che "Cosa" sono seduto, dallo specchietto.
Nel tragitto casa-lavoro incontro sempre gli stessi 3 o 4 e ci salutiamo tutti i giorni, un signore con un PX200 sabbia, tenuto da cani, non saluta mai perchè probabilmente non ne capisce il motivo, usando la Vespa come mero mezzo di trasporto.

[marcello500]

lo confesso...io saluto solo i vespisti perchè gli altri mi stanno antipatici e non ricevo mai risposta..sarà la punizione al mio comportamento razzista!?

Una sola volta un ragazzo ha risposto al saluto...e quasi quasi tornavo indietro per stringergli la mano...è stato un caso unico e isolato.

[domy]

io saluto tutti a prescindere da cosa cavalcano

[peppe90vespista]

io saluto tutti a prescindere da cosa cavalcano

anche un contadino in sella ad un asino?ahahahahah

[antovnb4]

Vabbè, poi si scivola sempre OT

Comunque il saluto è ancora più datato di quanto noi tutti possimo immagginare, qualcuno ha detto che lo hanno iniziato gli scooteristi. Invece questa pratica risale ai cavalieri di circa un secolo fa, quando si incontravano, lo facevano nello stesso odierno.

Dicimo che la tendenza è salutare i propri simili.... chi non riesce a riconoscere un faro a distanza? qundi alla fine tutti, in linea di massima, salutano i simili. Poi vi è l'eccezzione...

[BeaN]

Una volta mi trovavo dalle parti di Acireale (un paese vicino Catania) ed ero con la mia ragazza sul vespino con relativi acquisti nel portapacchi e sacchetti vari che pendevano, e vedo un tizio dallo specchietto con una PX150 molto bella, tenuta davvero bene, che faceva un suono interessante tipico da espansione, e vedo che nonostante stessimo andando un po' forte, non accennava a superare, ma manteneva una distanza. Poi ad un certo punto mi supera, suona, e fa dei cenni con la mano che non capisco e che prendo per "forse mi sta dicendo che ho una ruota a terra", e resto a guardare rispondendo al clacson. Lui era davanti a me e notavo che guardava dagli specchietti, e rallentava...poi ho preso un'altra strada e ci siamo divisi...

Rileggendo questo post mi sta venendo in mente che forse mi aveva solo salutato e io ho controllato luci, gomme, ammortizzatori, marmitta per una serata intera per nulla

[tonizzo]

Onestamente ho provato a salutare, ma non ho avuto risposta. Oggi mi ha risposto uno col trattore fermo in campagna, ma nient'altro. E saluto anche i Lambrettisti in movimento perché, come vi ho raccontato in un topic, "anche loro, dopotutto, sono figli di Dio".

[the-guardian]

Io saluto proprio tutti (tanne gli scooteroni forse)
l'anno scorso mi son fermato a dormire con la tenda ad un motoraduno di harley e simili a bolzano. e son stato ben accolto da tutti. (sarà che vesto di pelle come loro) sarà che il mio vespone azzurro si arrampicava meglio delle harley su per i tornanti per uscire dal campeggio.


alcuni di milano hanno pure fatto un pezzetto di strada con me

Comunque in trentino i motociclisti salutano molto di più i vespisti (soprattuto se hanno borse sul portapacchi)

[farob]

...Invece questa pratica risale ai cavalieri di circa un secolo fa, quando si incontravano, lo facevano nello stesso odierno.

Non vorrei dire castronerie... ma se ricordo bene il saluto fra... "cavalcatori" nasce coi cavalieri medievali che, quando si incontravano lungo la strada, per salutarsi alzavano una mano per far vedere che non impugnavano armi e poi alzavano con la mano la visiera dell'elmo per farsi riconoscere. E da questo deriverebbe anche il saluto militare che ancora si usa.

[devil1789]

anche un contadino in sella ad un asino?ahahahahah

Decisamente costui sarebbe il più degno di saluto rispetto ad ogni motodotato

Durante il mio viaggio in corsica sul px 125, percorrendola tutta per intero (viaggiavo con un amico con la moto), notai che i motociclisti salutavano solo il mio amico, quando stava davanti o dietro, ritirando la mano quando si trattava di me anche se li salutavo.
Rare volte salutavano anche me.
Oppure salutavano sempre il mio amico e io mi illudevo del contrario