...tocchi un nervo scoperto...........negli anni '80, non appena uscito il polini 177, dal mio meccanico(allora ancora mi rivolgevo ai meccanici...)sentìi, questo strano vespino, dall'apparenza un normale 50 special con marmitta a coni e finale VolksWagen(molto in voga qui da noi, a quei tempi, non potevi posteggiare un maggiolino fuori che te lo ritrovavi senza terminali....)ma impressionante come motore!!!Ricordo che nel giro di prova sulle c.d. "basole"(per chi non le conoscesse, sono delle specie di enormi mattonelle ottenute dalla lavorazione di un particolare tipo di roccia lavica, di cui sono composte il 90% circa delle strade della mia città), il garzone del meccanico riusciva a far girare a vuoto la ruota nel cambio terza-quarta....tanta era la coppia sprigionata.....informatomi meglio, seppi che si trattava di un motore realizzato appunto adattando un cilindro polini 177 su small, realizzando adeguata "fasciatura" sull'albero(quindi era rimasto a distribuzione rotante...)... mi impressionò il collettore d'aspirazione, ricavato dalla canna di una forcella di un 125, il carburatore sarà stato un 30, perchè il committente voleva soprattutto molta coppia .... ed il motore faceva davvero paura, soprattutto per l'erogazione in basso...aveva una coppia mostruosa......però è anche vero che si rompeva in continuazione qualche saldatura.....non avevano fatto alcuna flangia ed il cilindro poggiava solo su materiale di riporto.....io penso che oggi, facendolo bene, un motore di questo tipo possa dare davvero soddisfazioni, anche se, per gli sbattimenti che ci sono per farlo, forse alla fine conviene montare un falc 160 e buonanotte...io intanto realizzerei una bella flangia di raccordo, per montarlo come si deve, e poi mi farei una bella fasciatura all'albero da 3: occorre saldare parecchio e non è facile equilibrare un albero di questo in maniera decente, ma è una bella sfida......considerando poi il fatto che adesso ce ne sono tanti di bei cilindri 177 da montare......