Ciao Andrea, complimenti per il progetto.
Una curiosità: che cos'è quel tubo nella parte anteriore a cui viene dato fuoco?
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Ciao Andrea, complimenti per il progetto.
Una curiosità: che cos'è quel tubo nella parte anteriore a cui viene dato fuoco?
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finchè la vespa va... lasciala andare
finchè la vespa va... non la smontare...
Sarà l'arrivo del "gas povero" generato dal gasogeno posteriore.
Normalmente va collegato al "carburatore" (io lo chiamerei "miscelatore") per alimentare il motore.
Ah, bella bestia quel motore ad aste e bilancieri!
Ma ci vorrà un olio sintetico di quelli "tosti", dato che come per il GPL e il metano la combustione è più "secca" e a temperature tendenzialmente maggiori?
Occhio anche alle sedi valvole!!!
"Scarrafone": PX 151 (nero!) del 2002!
5 agosto 2009: 891 km in 14 ore e 15 minuti di fila!
Oltre 115.000 km senza MAI aver aperto il motore!![]()
Pace e bene!
Francesco
Esatto, quello è l'arrivo del gas aspirato dal ventilatore che in fase di accensione fa le veci dell'aspirazione del motore. Quando il gas che arriva prende fuoco si può accendere il motore (usualmente ci mette dai 5 ai 10 minuti). Per quanto riguarda i problemi dell'alta temperatura e della secchezza del gas, si deve considerare che il gas generato non è perfettamente puro ma si porta dietro una piccolissima parte di catrame e di olii della legna, che fa da lubrificante per tutto. Comunque, il motore è un monoalbero a catena, non aste e bilanceri!! Il rumore inganna...
Interessantissimo, complimenti.
Ma se sovralimenti il motore, ci vorrà un gasogeno più grande per fornire abbastanza gas.
Allora tanto vale usare un motore di cubatura maggiore, che generalmente equipaggia auto più grandi e che quindi sopporterebbero meglio un peso maggiore. No?
Complimenti per la realizzazione ...
Da qualche parte ho ancora varie pubblicita' di epoca "autarchica" , cioe' Fascista nell' immediato periodo anteguerra , in cui si invita a trasformare i veicoli pesanti a gasogeno per evidente risparmio del "non autarchico" carburante ..
Ciao
Guabix
Ti faccio i complimenti per la realizzazione e la riscoperta di un sistema che forse non sarà più guardato solo come un vecchio cimelio autarchico se la super continuerà la sua folle corsa verso i 2 €. Tra l'altro la combustione della legna è più pulita di quella di un mezzo con catalizzatore che abbia già un anno o due, o sbaglio?![]()
Ciao a tutti e grazie per i complimenti. La combustione del gas di legna porta come già detto allo scrico solo vapore acqueo e anidride carbonica, la quale non crea effetto serra dato che proviene da una fonte rinnovabile. L'auto senza marmitta catalitica (è del 1989!!) inquina comunque meno di un'ultima euro 5, al pari di un'auto a metano o gpl.
Per quanto riguarda la cubatura del motore, ho studiato parecchi esemplari di macchine costruite negli USA, dove la cilindrata abbonda sempre. Li hanno costruito diverse auto dai 3500 cc in su a gasogeno, le prestazioni dichiarate non superano mai i 120/130 kmh. Noi qua in Italia con la nostra opelina da 1000 cc facciamo i 130/140 a gas di legna. Come mai?? Perchè col gas povero i vantaggi di un motore di cubatura alta spariscono. Un motore grosso ha tanta coppia ai bassi e pochi giri, il gas povero funziona meglio su motori che girano alti dato che il gasogeno deve essere aspirato molto per fornire gas di buona qualità.
Oltretutto il gasogeno deve essere dimensionato anche in base alla cilindrata, per cui un motore di cubatura maggiore richiederebbe comunque una caldaia più grossa. A questo punto è chiaro che rende di più un motore piccolo sovralimentato di uno grosso aspirato. Leggevo ieri che il gas di legna ha un numero di ottano che va da 130 a 180, per cui la compressione del motore puù essere portata tranquillamente a 16:1 senza preaccensione.