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Discussione: Firme autenticate.. quale dilemma

  1. #1
    VRista Junior
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    Firme autenticate.. quale dilemma

    Ciao a tutti, premetto che mi sono letto ormai i vari post che spiegavano come reiscrivere la mia Vespa radiata d'ufficio ma con presenti sia il libretto che il foglio complementare che la targa, ma non riesco a riscontrare quello scritto con quello che dice il mio PRA.

    Il quesito è questo:
    Io ho acquistato la Vespa da un ragazzo che ne era solo il possessore (non aveva il nome sul libretto) (abitiamo a quasi 300 km) e abbiamo fatto un contratto su carta semplice tra me e lui con firme e tanto di carta d'Identità. Poi ho scoperto che non serve a nulla sto foglio perchè l'atto di vendita deve essere fatto con firme autentiche.
    Con il venditore ci siamo messi d'accordo che lui rifaceva la firma autenticata in Comune (anagrafe) e poi me la spediva, ma il comune gli ha detto che loro non fanno l'autentica per mezzi radiati in cui il venditore non è il proprietario.

    Al PRA del venditore mi hanno detto che per l'autentica devo aspettare che ho tutti i documenti a posto (Vespa inscritta a FMI e aver pagato i tre bolli), in questo modo io e il venditore andiamo e facciamo le firme correttamente.

    Ora il mio dubbio, ma uno prima compera la Vespa, la sistema spende soldi e poi dopo molto tempo fa il contratto di vendita ....... mi sfugge qualcosa...

    Nel Forum ho sempre letto di NON COMPERARE MAI se il venditore non fa l'autentica ... ma quando la fà dopo anni?????

    Ho provato anche a chiamare l'arma dei carabinieri per effettuare una ricerca sulla lecita provenienza della Vespa e poi fare una firma autentica "fittinzia" con un mio conoscente, ma loro non mi fanno questa ricerca ...... quindi come faccio a essere sicuro che dopo averla messa aposto salta fuori qualcuno che la rivuole indietro????

    Help me please, non ci capisco più nulla. STO IMPAZZENDO

    Grazie Giordano

  2. #2
    VRista Junior L'avatar di VNB1
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    Riferimento: Firme autenticate.. quale dilemma

    Citazione Originariamente Scritto da giocro Visualizza Messaggio
    Ciao a tutti, premetto che mi sono letto ormai i vari post che spiegavano come reiscrivere la mia Vespa radiata d'ufficio ma con presenti sia il libretto che il foglio complementare che la targa, ma non riesco a riscontrare quello scritto con quello che dice il mio PRA.

    Il quesito è questo:
    Io ho acquistato la Vespa da un ragazzo che ne era solo il possessore (non aveva il nome sul libretto) (abitiamo a quasi 300 km) e abbiamo fatto un contratto su carta semplice tra me e lui con firme e tanto di carta d'Identità. Poi ho scoperto che non serve a nulla sto foglio perchè l'atto di vendita deve essere fatto con firme autentiche.
    Con il venditore ci siamo messi d'accordo che lui rifaceva la firma autenticata in Comune (anagrafe) e poi me la spediva, ma il comune gli ha detto che loro non fanno l'autentica per mezzi radiati in cui il venditore non è il proprietario.

    Al PRA del venditore mi hanno detto che per l'autentica devo aspettare che ho tutti i documenti a posto (Vespa inscritta a FMI e aver pagato i tre bolli), in questo modo io e il venditore andiamo e facciamo le firme correttamente.

    Ora il mio dubbio, ma uno prima compera la Vespa, la sistema spende soldi e poi dopo molto tempo fa il contratto di vendita ....... mi sfugge qualcosa...

    Nel Forum ho sempre letto di NON COMPERARE MAI se il venditore non fa l'autentica ... ma quando la fà dopo anni?????

    Ho provato anche a chiamare l'arma dei carabinieri per effettuare una ricerca sulla lecita provenienza della Vespa e poi fare una firma autentica "fittinzia" con un mio conoscente, ma loro non mi fanno questa ricerca ...... quindi come faccio a essere sicuro che dopo averla messa aposto salta fuori qualcuno che la rivuole indietro????

    Help me please, non ci capisco più nulla. STO IMPAZZENDO

    Grazie Giordano
    Per esperienza personale (stessa situazione) ho fatto un foglio alla buona con il proprietario intestatario (ma la Vespa era ormai radiata, quindi un pezzo di ferro, e anche se fosse stato un caso come il tuo di proprietario non intestatario era lo stesso). A quel punto ho sistemato la Vespa, iscrizione FMI, fatto atto di vendita (da un altro proprietario non intestatario a caso) a me su modulo NP2B dell'ACI, bollato e autenticato, e poi pagati i 3 bolli maggiorati. Con tutto questo mi sono presentato al PRA per la reiscrizione. Tutto ok

  3. #3
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    Riferimento: Firme autenticate.. quale dilemma

    Citazione Originariamente Scritto da giocro Visualizza Messaggio
    Ciao a tutti, premetto che mi sono letto ormai i vari post che spiegavano come reiscrivere la mia Vespa radiata d'ufficio ma con presenti sia il libretto che il foglio complementare che la targa, ma non riesco a riscontrare quello scritto con quello che dice il mio PRA.

    Il quesito è questo:
    Io ho acquistato la Vespa da un ragazzo che ne era solo il possessore (non aveva il nome sul libretto) (abitiamo a quasi 300 km) e abbiamo fatto un contratto su carta semplice tra me e lui con firme e tanto di carta d'Identità. Poi ho scoperto che non serve a nulla sto foglio perchè l'atto di vendita deve essere fatto con firme autentiche.
    Con il venditore ci siamo messi d'accordo che lui rifaceva la firma autenticata in Comune (anagrafe) e poi me la spediva, ma il comune gli ha detto che loro non fanno l'autentica per mezzi radiati in cui il venditore non è il proprietario.

    Al PRA del venditore mi hanno detto che per l'autentica devo aspettare che ho tutti i documenti a posto (Vespa inscritta a FMI e aver pagato i tre bolli), in questo modo io e il venditore andiamo e facciamo le firme correttamente.

    Ora il mio dubbio, ma uno prima compera la Vespa, la sistema spende soldi e poi dopo molto tempo fa il contratto di vendita ....... mi sfugge qualcosa...

    Nel Forum ho sempre letto di NON COMPERARE MAI se il venditore non fa l'autentica ... ma quando la fà dopo anni?????

    Ho provato anche a chiamare l'arma dei carabinieri per effettuare una ricerca sulla lecita provenienza della Vespa e poi fare una firma autentica "fittinzia" con un mio conoscente, ma loro non mi fanno questa ricerca ...... quindi come faccio a essere sicuro che dopo averla messa aposto salta fuori qualcuno che la rivuole indietro????

    Help me please, non ci capisco più nulla. STO IMPAZZENDO

    Grazie Giordano
    La tua esperienza è molto simile a tante altre e, se leggi bene, è descritta nel topic sulle reiscrizioni al PRA delle vespe radiate d'ufficio. Semplicemente al comune del venditore c'è un impiegato (e magari anche un dirigente) che non conoscono la legge, per cui credono di dover "interpretare" il documento su cui si deve apporre la firma da autenticare. Niente di più falso!!! L'impiegato si deve preoccupare solo di autenticare la firma, verificando l'identità di chi la appone, niente altro! Se il tizio dichiara di venderti la Fontana di Trevi o il Colosseo, sono cavoli suoi!!!

    Inoltre, presso gli STA pubblici (PRA e motorizzazione) non fanno l'autentica della firma se il veicolo non è in regola o solo al momento di regolarizzarlo (ho scritto anche questo!).

    Detto questo, nel topic citato: http://old.vesparesources.com/pratic...d-ufficio.html , c'è scritto anche che ci si può rivolgere per l'autentica agli sportelli STA privati, cioé alle agenzie di pratiche automobilistiche abilitate. Dì al venditore di rivolgersi ad una di queste. Naturalmente costerà qualche decina di euro in più!

    Ciao, Gino

  4. #4
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    Riferimento: Firme autenticate.. quale dilemma

    Citazione Originariamente Scritto da VNB1 Visualizza Messaggio
    Per esperienza personale (stessa situazione) ho fatto un foglio alla buona con il proprietario intestatario (ma la Vespa era ormai radiata, quindi un pezzo di ferro, e anche se fosse stato un caso come il tuo di proprietario non intestatario era lo stesso). A quel punto ho sistemato la Vespa, iscrizione FMI, fatto atto di vendita (da un altro proprietario non intestatario a caso) a me su modulo NP2B dell'ACI, bollato e autenticato, e poi pagati i 3 bolli maggiorati. Con tutto questo mi sono presentato al PRA per la reiscrizione. Tutto ok
    Non è una soluzione corretta perché, in caso di guai, la scrittura privata in carta semplice non ha valore legale.

    Ciao, Gino

  5. #5
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    Riferimento: Firme autenticate.. quale dilemma

    Quindi ho letto e riletto tutti i vari post per mesi e capito un beato nulla ???
    Pensavo che prima di tutto, essendo il venditore solo il possessore, si doveva fare la firma autenticata per essere sicuro che un domani qualcuno non venga a riscattare la Vespa, sistemare la Vespa, iscrizione FMI e poi andare dal PRA ... beata ignoranza, non solo dell'impiegato comunale, ache la mia non è male .....

    Allora tiro un respiro ..... però il dubbio che il primo proprietario (nato nel 1913) oppure un erede venga a bussare alla mia porta e richiedermi la Vespa appena sistemata mi resta ... possibile che non ci sia una forma per mettersi al sicuro.

    Allora aspetto sto benedetto certificato dal FMI (tempi lunghi e duri, spero nell'estate) che mi mandi i documenti, pagherò i bolli e poi andremo a fare l'autentica dal PRA del venditore, (per fortuna che non l'ho presa dall'altro capo del mondo)

    Un'altra info, se nella Visura c'è scritto Radiata D'ufficio (o qualcosa di simile) posso essere al sicuro della lecita provenienza??
    Grazie siete come sempre il massimo. COMPLIMENTI

  6. #6
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    Riferimento: Firme autenticate.. quale dilemma

    Citazione Originariamente Scritto da giocro Visualizza Messaggio
    Quindi ho letto e riletto tutti i vari post per mesi e capito un beato nulla ???
    Pensavo che prima di tutto, essendo il venditore solo il possessore, si doveva fare la firma autenticata per essere sicuro che un domani qualcuno non venga a riscattare la Vespa, sistemare la Vespa, iscrizione FMI e poi andare dal PRA ... beata ignoranza, non solo dell'impiegato comunale, ache la mia non è male .....

    Allora tiro un respiro ..... però il dubbio che il primo proprietario (nato nel 1913) oppure un erede venga a bussare alla mia porta e richiedermi la Vespa appena sistemata mi resta ... possibile che non ci sia una forma per mettersi al sicuro.

    Allora aspetto sto benedetto certificato dal FMI (tempi lunghi e duri, spero nell'estate) che mi mandi i documenti, pagherò i bolli e poi andremo a fare l'autentica dal PRA del venditore, (per fortuna che non l'ho presa dall'altro capo del mondo)

    Un'altra info, se nella Visura c'è scritto Radiata D'ufficio (o qualcosa di simile) posso essere al sicuro della lecita provenienza??
    Grazie siete come sempre il massimo. COMPLIMENTI
    Eppure mi pareva di essermi spiegato bene: la scrittura privata in bollo va fatta SUBITO, quando si acquista la vespa! L'autentica della firma si fa in comune o presso un'agenzia privata. Se in comune non te la fanno, perché sono ignoranti, o vai in un altro comune o da un'agenzia privata!

    Guarda che non devi leggerti tutti i post del topic, ma solo il primo, quello con la procedura, che viene aggiornato continuamente!

    La visura non sono non è un documento legale, ma non certifica in nessun modo la lecita provenienza.

    Ciao, Gino

  7. #7
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    Riferimento: Firme autenticate.. quale dilemma

    Ora ho capito i miei dubbi, io confondo il contratto di compravendita con firma autenticata che si fa al PRA dopo che hai tutti i documenti che si fa per riscrivere al PRA la Vespa, con la scrittura privata di vendita con firma del venditore autenticata che mi salvaguarda da truffe.

    Allora per mettermi al sicuro dalla vendita il venditore deve compilare un modulo simile a quello sotto riportato, andare in comune o in un'agenzia auto e farsi autenitcare che lui vende, io posso non eserci.

    Poi io con questo foglio andrò al PRA .......

    Forse ora ho capito .... spero.....

    SCRITTURA PRIVATA
    Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___
    V E N D E
    al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ____, telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3 – al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova, radiata d'ufficio dal PRA di ____ in data ___ e comunque di pieno gradimento del sig WJ, per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così com’è non è destinato alla circolazione stradale e il sig WJ ne prende atto.
    Ogni spesa per l’eventuale reiscrizione al PRA e/o messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. WJ.
    Il sig. XY si dichiara completamente soddisfatto senza null’altro avere a pretendere dal sig. WJ.
    Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna.
    Città, data
    In fede.
    firmaXY

  8. #8
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    Riferimento: Firme autenticate.. quale dilemma

    Citazione Originariamente Scritto da giocro Visualizza Messaggio
    Ora ho capito i miei dubbi, io confondo il contratto di compravendita con firma autenticata che si fa al PRA dopo che hai tutti i documenti che si fa per riscrivere al PRA la Vespa, con la scrittura privata di vendita con firma del venditore autenticata che mi salvaguarda da truffe.

    Allora per mettermi al sicuro dalla vendita il venditore deve compilare un modulo simile a quello sotto riportato, andare in comune o in un'agenzia auto e farsi autenitcare che lui vende, io posso non eserci.

    Poi io con questo foglio andrò al PRA .......

    Forse ora ho capito .... spero.....

    SCRITTURA PRIVATA
    Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___
    V E N D E
    al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ____, telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3 – al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova, radiata d'ufficio dal PRA di ____ in data ___ e comunque di pieno gradimento del sig WJ, per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così com’è non è destinato alla circolazione stradale e il sig WJ ne prende atto.
    Ogni spesa per l’eventuale reiscrizione al PRA e/o messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. WJ.
    Il sig. XY si dichiara completamente soddisfatto senza null’altro avere a pretendere dal sig. WJ.
    Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna.
    Città, data
    In fede.
    firmaXY
    La scrittura privata di vendita, fatta allo STA del PRA, in comune o presso uno STA privato, è sempre la stesa cosa, anche se può essere diversa nella forma (per esempio si può usare il Mod. NP-2B del PRA) è uguale nella sostanza (sono tutte "atti di vendita").

    Senza la scrittura privata di vendita non si può fare la reiscrizione al PRA di un veicolo radiato d'ufficio, così come senza atto di vendita non si può fare il passaggio di proprietà al PRA per un veicolo in regola.

    Ciao, Gino

  9. #9
    VRista Junior L'avatar di Dade78
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    Re: Riferimento: Firme autenticate.. quale dilemma

    Ciao a tutti. Anche io devo comperare una Vespa radiata d ufficio nel 1987. Da uno che non è l'ultimo proprietario.

    In rete ho trovato questo http://www.vespa-servizio.com/vespa-...vespa-radiata/

    Schema di scrittura privata di compravendita:
    SCRITTURA PRIVATA
    Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___
    V E N D E
    al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ____, telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3 – al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova, radiata d’ufficio dal PRA di ____ in data ___ e comunque di pieno gradimento del sig WJ, per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così com’è non è destinato alla circolazione stradale e il sig WJ ne prende atto.
    Ogni spesa per l’eventuale iscrizione al PRA e/o messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. WJ.
    Il sig. XY si dichiara completamente soddisfatto senza null’altro avere a pretendere dal sig. WJ.
    Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna.
    Città, data
    In fede.


    firmaXY firmaWJ

    (N.B. 1: se chi vende è il proprietario intestatario della vespa, allora basta fare una scrittura privata di vendita, cioé basta la firma autenticata del solo venditore; lo schema è il medesimo, ma senza la firma dell’acquirente.

    Nel mio caso devo fare autenticare la firma anche mia che sono il compratore?????

  10. #10
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    Re: Riferimento: Firme autenticate.. quale dilemma

    Citazione Originariamente Scritto da Dade78 Visualizza Messaggio
    Ciao a tutti. Anche io devo comperare una Vespa radiata d ufficio nel 1987. Da uno che non è l'ultimo proprietario.

    In rete ho trovato questo http://www.vespa-servizio.com/vespa-...vespa-radiata/

    Schema di scrittura privata di compravendita:
    SCRITTURA PRIVATA
    Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___
    V E N D E
    al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ____, telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3 – al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova, radiata d’ufficio dal PRA di ____ in data ___ e comunque di pieno gradimento del sig WJ, per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così com’è non è destinato alla circolazione stradale e il sig WJ ne prende atto.
    Ogni spesa per l’eventuale iscrizione al PRA e/o messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. WJ.
    Il sig. XY si dichiara completamente soddisfatto senza null’altro avere a pretendere dal sig. WJ.
    Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna.
    Città, data
    In fede.


    firmaXY firmaWJ

    (N.B. 1: se chi vende è il proprietario intestatario della vespa, allora basta fare una scrittura privata di vendita, cioé basta la firma autenticata del solo venditore; lo schema è il medesimo, ma senza la firma dell’acquirente.

    Nel mio caso devo fare autenticare la firma anche mia che sono il compratore?????
    Quella che hai riportato è una vecchia scrittura di compravendita, con la firma di venditore e acquirente, tra l'altro fatta da me, che normalmente non si fa più, perché prevede la spesa di un'ulteriore marca da bollo.

    E' sufficiente la scrittura privata di vendita, con la firma autenticata del solo venditore ed un unico bollo, come quella riportata più sopra.

    Ciao, Gino.

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