Citazione Originariamente Scritto da giocro Visualizza Messaggio
Ciao a tutti, premetto che mi sono letto ormai i vari post che spiegavano come reiscrivere la mia Vespa radiata d'ufficio ma con presenti sia il libretto che il foglio complementare che la targa, ma non riesco a riscontrare quello scritto con quello che dice il mio PRA.

Il quesito è questo:
Io ho acquistato la Vespa da un ragazzo che ne era solo il possessore (non aveva il nome sul libretto) (abitiamo a quasi 300 km) e abbiamo fatto un contratto su carta semplice tra me e lui con firme e tanto di carta d'Identità. Poi ho scoperto che non serve a nulla sto foglio perchè l'atto di vendita deve essere fatto con firme autentiche.
Con il venditore ci siamo messi d'accordo che lui rifaceva la firma autenticata in Comune (anagrafe) e poi me la spediva, ma il comune gli ha detto che loro non fanno l'autentica per mezzi radiati in cui il venditore non è il proprietario.

Al PRA del venditore mi hanno detto che per l'autentica devo aspettare che ho tutti i documenti a posto (Vespa inscritta a FMI e aver pagato i tre bolli), in questo modo io e il venditore andiamo e facciamo le firme correttamente.

Ora il mio dubbio, ma uno prima compera la Vespa, la sistema spende soldi e poi dopo molto tempo fa il contratto di vendita ....... mi sfugge qualcosa...

Nel Forum ho sempre letto di NON COMPERARE MAI se il venditore non fa l'autentica ... ma quando la fà dopo anni?????

Ho provato anche a chiamare l'arma dei carabinieri per effettuare una ricerca sulla lecita provenienza della Vespa e poi fare una firma autentica "fittinzia" con un mio conoscente, ma loro non mi fanno questa ricerca ...... quindi come faccio a essere sicuro che dopo averla messa aposto salta fuori qualcuno che la rivuole indietro????

Help me please, non ci capisco più nulla. STO IMPAZZENDO

Grazie Giordano
La tua esperienza è molto simile a tante altre e, se leggi bene, è descritta nel topic sulle reiscrizioni al PRA delle vespe radiate d'ufficio. Semplicemente al comune del venditore c'è un impiegato (e magari anche un dirigente) che non conoscono la legge, per cui credono di dover "interpretare" il documento su cui si deve apporre la firma da autenticare. Niente di più falso!!! L'impiegato si deve preoccupare solo di autenticare la firma, verificando l'identità di chi la appone, niente altro! Se il tizio dichiara di venderti la Fontana di Trevi o il Colosseo, sono cavoli suoi!!!

Inoltre, presso gli STA pubblici (PRA e motorizzazione) non fanno l'autentica della firma se il veicolo non è in regola o solo al momento di regolarizzarlo (ho scritto anche questo!).

Detto questo, nel topic citato: http://old.vesparesources.com/pratic...d-ufficio.html , c'è scritto anche che ci si può rivolgere per l'autentica agli sportelli STA privati, cioé alle agenzie di pratiche automobilistiche abilitate. Dì al venditore di rivolgersi ad una di queste. Naturalmente costerà qualche decina di euro in più!

Ciao, Gino