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Discussione: Biella, corta, lunga, quando e perchè...

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  1. #1
    VRista Senior L'avatar di Flycat
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    Riferimento: Biella, corta, lunga, quando e perchè...

    Citazione Originariamente Scritto da ampc78 Visualizza Messaggio
    scusa Luca ma nei grafici consideri solo la spinta laterale del pistone?
    nei corsa 60 non bisogna considerare i 3mm in + che il pistone fa rispetto al corsa 57?

    naturalmente parlo da profano, è solo per capire meglio la questione.
    Nel grafico vedi solo la variazione d'inclinazione della biella in base al regime di rotazione, la spinta laterale l'ho calcolata solo a 90* perchè è la condizione più gravosa. Però essendo la forza calcolata come:

    Forza sul cilindro = Carico pistone per * tangente angolo manovella

    Già solo vedendo l'andamento dell'inclinazione ci si rende conto dell'entità dei carichi.

    I 3mm sono considerati, altrimenti i grafici sarebbero sovrapponibili

    Bye, Luca
    Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.

  2. #2
    VRista Senior L'avatar di ampc78
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    Riferimento: Biella, corta, lunga, quando e perchè...

    Citazione Originariamente Scritto da Flycat Visualizza Messaggio
    Nel grafico vedi solo la variazione d'inclinazione della biella in base al regime di rotazione, la spinta laterale l'ho calcolata solo a 90* perchè è la condizione più gravosa. Però essendo la forza calcolata come:

    Forza sul cilindro = Carico pistone per * tangente angolo manovella

    Già solo vedendo l'andamento dell'inclinazione ci si rende conto dell'entità dei carichi.

    I 3mm sono considerati, altrimenti i grafici sarebbero sovrapponibili

    Bye, Luca
    la spinta a 90* anche perchè è vincolato nel cilindro, se no come dici bisogna considerare la tangente.

    interessante per quello che riesco a capire, date le mie scarse conoscenze.

    beata ignoranza

  3. #3
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    Riferimento: Biella, corta, lunga, quando e perchè...

    Luca, per gli ignoranti come me, potresti mettere (o dire) le unità di misure in ascisse e ordinata?
    [SIGPIC][/SIGPIC]
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  4. #4
    VRista Senior L'avatar di ampc78
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    Riferimento: Biella, corta, lunga, quando e perchè...

    Citazione Originariamente Scritto da Vespista46 Visualizza Messaggio
    Luca, per gli ignoranti come me, potresti mettere (o dire) le unità di misure in ascisse e ordinata?
    io in ascissa leggo i gradi del manovellismo
    in ordinata i newton se non sbaglio.

  5. #5
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    Riferimento: Biella, corta, lunga, quando e perchè...

    Citazione Originariamente Scritto da Vespista46 Visualizza Messaggio
    Luca, per gli ignoranti come me, potresti mettere (o dire) le unità di misure in ascisse e ordinata?
    io in ascissa leggo i gradi del manovellismo
    in ordinata i newton se non sbaglio.
    Nelle ordinate sono sempre gradi, però in radianti perchè i calcoli li ho fatti con quel sistema di misura.

    Bye, Luca
    Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.

  6. #6
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    Riferimento: Biella, corta, lunga, quando e perchè...

    la biella da 110 aumenta il volume della camera di manovella...bisogna tener conto anche di questo

  7. #7
    VRista Senior L'avatar di Flycat
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    Riferimento: Biella, corta, lunga, quando e perchè...

    Citazione Originariamente Scritto da lorenzo79 Visualizza Messaggio
    la biella da 110 aumenta il volume della camera di manovella...bisogna tener conto anche di questo
    Si, ma bisogna quantificare l'entità dell'effetto nel senso che, se il rapporto di precompressione passa da 1.2:1 a 1.7:1 ok ma se passi da 1.2: a 1.3:1 l'effetto è inavvertibile.

    Tiriamo due conti, supponiamo un bel polinone su motore 200, il volume del carter quanto sarà? Ipotizziamo un plausibile 730cc, la cilindrata unitaria è 208cc

    La formula è RCCarter = Vcarter / (Vcarter - Vcilindro) = 730 / ( 730 - 208 ) = 1.4

    Quindi condizione "standard" 1.4:1

    Supponiamo di mettere uno spessore di 5mm per alzare il cilindro, considero per praticità l'aumento come pari ad un disco di 69mm di diametro e 5mm di spessore, aumento di volume sarà pari 18.7cc.

    Rifacciamo il calcolo e otteniamo 1.39:1

    Quindi la variazione di volume è di un ordine tale da rendere valutazioni culometricamente non quantificabili e di conseguenza praticamente ininfluenti

    Bye, Luca
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  8. #8
    VRista L'avatar di TommyRally
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    Riferimento: Biella, corta, lunga, quando e perchè...

    Citazione Originariamente Scritto da Flycat Visualizza Messaggio
    Si, ma bisogna quantificare l'entità dell'effetto nel senso che, se il rapporto di precompressione passa da 1.2:1 a 1.7:1 ok ma se passi da 1.2: a 1.3:1 l'effetto è inavvertibile.

    Tiriamo due conti, supponiamo un bel polinone su motore 200, il volume del carter quanto sarà? Ipotizziamo un plausibile 730cc, la cilindrata unitaria è 208cc

    La formula è RCCarter = Vcarter / (Vcarter - Vcilindro) = 730 / ( 730 - 208 ) = 1.4

    Quindi condizione "standard" 1.4:1

    Supponiamo di mettere uno spessore di 5mm per alzare il cilindro, considero per praticità l'aumento come pari ad un disco di 69mm di diametro e 5mm di spessore, aumento di volume sarà pari 18.7cc.

    Rifacciamo il calcolo e otteniamo 1.39:1

    Quindi la variazione di volume è di un ordine tale da rendere valutazioni culometricamente non quantificabili e di conseguenza praticamente ininfluenti

    Bye, Luca
    Ciao,
    una domanda: come fai a calcolare il volume dei carter?
    Tommy

  9. #9
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    Riferimento: Biella, corta, lunga, quando e perchè...

    Citazione Originariamente Scritto da TommyRally Visualizza Messaggio
    Ciao,
    una domanda: come fai a calcolare il volume dei carter?
    Tommy
    Il calcolo lo puoi fare solo se hai tutte le misure interne e gli ingombri dei componenti, normalmente si misura sul carter vero e proprio, si prende il motore si mette un pistone vecchio con un foro sul cielo, si porta al pms e si dispone con l'asse del cilindro in verticale, si chiudono tutti gli orifizi da cui può uscire il liquido e partendo da un contenitore gradutato pieno di una quantità nota di materiale, si inizia a riempire il carter, quando il carter è pieno, fai la differenza tra la quantità di liquido iniziale e quella rimasta nel contenitore.

    Diciamo che è più difficile spiegarlo che farlo


    Bye, Luca
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  10. #10
    VRista Silver L'avatar di PISTONE GRIPPATO
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    Riferimento: Biella, corta, lunga, quando e perchè...

    Citazione Originariamente Scritto da TommyRally Visualizza Messaggio
    Ciao,
    una domanda: come fai a calcolare il volume dei carter?
    Tommy
    Metti la valola in posizione di chiusura e ci butti dentro olio con il motore montato con piano cilindro orizzontalechiaramene snza cilindro e pistone fno ad arrivare al piano di appoggio.
    Fa in modo che la biella sporga di circa la metà
    monti il pistone su una biella e lo infli nel cilindro portandolo al punto morto superiore lo rivolti e ci butti olio
    Sommi le due quantità e quindi otterrai circa il valore del volume del carter

    Un po' aprossimato ma non troppo

    Ciao

  11. #11
    VRista Silver L'avatar di PISTONE GRIPPATO
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    Re: Riferimento: Biella, corta, lunga, quando e perchè...

    Citazione Originariamente Scritto da Flycat Visualizza Messaggio
    Si, ma bisogna quantificare l'entità dell'effetto nel senso che, se il rapporto di precompressione passa da 1.2:1 a 1.7:1 ok ma se passi da 1.2: a 1.3:1 l'effetto è inavvertibile.

    Tiriamo due conti, supponiamo un bel polinone su motore 200, il volume del carter quanto sarà? Ipotizziamo un plausibile 730cc, la cilindrata unitaria è 208cc

    La formula è RCCarter = Vcarter / (Vcarter - Vcilindro) = 730 / ( 730 - 208 ) = 1.4

    Quindi condizione "standard" 1.4:1

    Supponiamo di mettere uno spessore di 5mm per alzare il cilindro, considero per praticità l'aumento come pari ad un disco di 69mm di diametro e 5mm di spessore, aumento di volume sarà pari 18.7cc.

    Rifacciamo il calcolo e otteniamo 1.39:1

    Quindi la variazione di volume è di un ordine tale da rendere valutazioni culometricamente non quantificabili e di conseguenza praticamente ininfluenti

    Bye, Luca
    Non sono del tutto in accordo con la tua teoria....
    La differenza di volume a mio avviso è considerevole e si manifesta ad ogni ciclo.
    Il rendimento volumetrico del carter aumentandone il volume dinimuisce, per cui non avendo a che fare con motori molto veloci come regime di giri credo che sia una variabile molto importante.
    vedi personalmente non ho una conoscienza teorica come la tua per cui mi diventa difficile controbattere con citazioni fisiche o matematiche, è questione di intuito, pratica esperienza.
    Ti cimenti pure con elaborazione sui tuoi mezzi oppure i tuoi interventi sono di puro diletto teorico, non prenderal come un offesa è solo curiosità.

    Grazie

    Ciao
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  12. #12
    VRista Senior L'avatar di Flycat
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    Re: Riferimento: Biella, corta, lunga, quando e perchè...

    Citazione Originariamente Scritto da PISTONE GRIPPATO Visualizza Messaggio
    Non sono del tutto in accordo con la tua teoria...
    Teoria di cosa Felix? Io ho fatto dei conti realistici che dimostrano, penso in modo evidente, come dati alla mano le grandezze in gioco siano di un'ordine tale da non avere influenze apprezzabili, ci puoi credere o meno, ma questi sono i fatti.

    La differenza di volume a mio avviso è considerevole e si manifesta ad ogni ciclo.
    Il rendimento volumetrico del carter aumentandone il volume dinimuisce, per cui non avendo a che fare con motori molto veloci come regime di giri credo che sia una variabile molto importante.
    Il rendimento volumetrico è sicuramente influenzato dal volume del carter, ma lo è molto di più dai condotti di aspirazione e scarico, la questione è trovare il giusto equilibrio tra le componenti, purtroppo non è possibile avere carter con volumetria nulla e bielle con lunghezza infinita, o fasi con variazione in base al regime, si deve scegliere un compromesso, l'unico modo per farlo è valutare globalmente il problema senza vincolarsi ad un solo punto, ad esempio restando in ambito di rapporti di precompressione/compressione, più saliamo meglio è, ma questa cosa ha anche un lato negativo, più sono alti questi rapporti, maggiore è la difficoltà di rotazione oltre un determinato regime, quindi siamo sempre in una condizione dove dobbiamo valutare le nostre scelte, se siamo in piano possiamo prediligere rapporti inferiori in modo da dare il motore migliore capacità di allungo, se invece siamo nella condizione dove vi è prevalentemente salita, possiamo prediligere alti rapporti in modo da avere migliori prestazioni, ma con minore capacità di allungo.

    vedi personalmente non ho una conoscienza teorica come la tua per cui mi diventa difficile controbattere con citazioni fisiche o matematiche, è questione di intuito, pratica esperienza.
    Ti cimenti pure con elaborazione sui tuoi mezzi oppure i tuoi interventi sono di puro diletto teorico, non prenderal come un offesa è solo curiosità.
    Grazie
    Ciao
    La pratica e la teoria, che poi non è teoria, ma tecnica, che è cosa diversa e più interessante, devono andare insieme, altrimenti non capisci quello che stai facendo, perchè lo stai facendo e come fare per ottenere dei risultati, mi chiedi se mi cimento anche all'atto pratico, si lo faccio e a un livello che non è neanche troppo banale, per alcuni anni ho frequentato il mondo del karting, qualche esperimento con buone prestazioni, tipo incrociare un blocco motore rizzato con un gruppo termico di uno scooter, mettergli sopra un 21 e dargliele di santa ragione a diversi motorini del periodo interamente preparati polini e malossi...sulla vespa roba normale, mettere il 177 sul px, revisionare qualche motore, nulla di estremo, roba che camminava bene ma nulla di eclatante, con la maggiore età ho iniziato a dedicarmi ai 4 tempi, preparato alcune testate fiat/honda, convertito un paio di motori da carburatore a iniezione, uno di questi è stato fatto a farfalle singole di derivazione moto con iniezione elettronica di serie modificata e mappata in casa, ad oggi il motore che mi ha dato più soddisfazioni in quanto partendo dalla base di 125cv siamo riusciti a suonarle a motore di pari e superiore cilindrata attribuiti di 160 e più cavalli...ho studiato parecchio, ma ho anche applicato parecchio, in quanto cmq ho risolto tanti problemi anche a gente che diceva di essere preparatore e in officina aveva vetture da XXX.000e, peccato che poi non sapessero neanche verificare se il potenziometro farfalla fosse funzionante o meno...potrei aggiungere dettagli e persone su cose che ho fatto, ma potrei passare per cazzaro, quindi preferisco fermarmi qui. Non mi dedico solo alla meccanica, ma come avrai intuito anche all'elettronica, non sono un'elettrotenico, ma cerco di imparare, a seguito di quest'interesse, insieme a degli amici ho fondato dell'unico forum italiano dedicato ad una ecu opensource e l'ultima centralina che ho assemblato è andata sotto ad un bel Busso turbizzato (gran bel lavoro fatto da un amico romano) che ha appena fatto fuori l'ennesimo cambio...con la nuova centralina interamente programmabile è riuscito a passare il limite della precedente elettronica che l'aveva bloccato a circa 350hp...

    Spero di aver soddisfatto la tua curiosità.

    Bye, Luca

    P.S. Riguardo i miei mezzi, al momento ho tutti e due i Cosa fermi causa problemi di ripristino ed economici, sto ancora lavorando sulle scelte da fare...poi in stand-by ho un motore fire 4 farfalle da mettere sulla mia auto di tutti i giorni e a tempi lontanissimi (visto che sono senza soldi e il lavoro latita da parecchi mesi) vorrei installare l'eaton m24 che comprai anni fa, sul mio Maggiolino 1200 dell'83...
    Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.

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