Citazione Originariamente Scritto da mago2t Visualizza Messaggio
Intanto i miei complimenti sul post, hai reso "palpabile" a tutti un argomento difficile da masticare.
Grazie :)

Per esperienza personale, posso garantirti che ogni minima variazione del rapporto volume camera e volume cilindrata porta a considerevoli variazioni di erogazione e coppia. Io stesso che di lavoro faccio il preparatore di motori d'epoca, tante volte, per mancanza di materiale adatto mi sono trovato spesso a montare bielle più lunghe delle originali, a volte anche di soli 2,5 mm e ti posso garantire che lo stesso motore, con gli stessi valori di RC, squish, diagrammi di distribuzione, puntualmente mi costringeva a recuperare coppia/schiena sopratutto ai bassi regimi, perché alla fine della fiera andavo a perdere pressione nel carter pompa e di conseguenza velocità dei gas freschi che a parità di tempi di fatto riempivano meno la camera di combustione. A volte mi è stato sufficiente aumentare il RC altre ho dovuto agire anche sull'anticipo e non ultimo sul controcono e lo spillo finale dello scarico. In compenso, il motore guadagnava qualcosa nell'allungo e migliorava l'erogazione ai medi regimi. Ovviamente tutto questo ha anche una spiegazione fisica. Concludo, dicendoti che, ci sono tantissime variabili incalcolabili, che solo le prove su strada o sul banco se vuoi ci dicono se ciò che abbiamo studiato a tavolino, anche se e su questo ti do pienamente ragione, una preparazione "seria" va comunque pensata e studiata a tavolino e non fatta semplicemente di prove su strada, perché anche qui vale il discorso della coperta corta...
Concordo sul fatto che alla variazione di un parametro se ne cambiano anche altri, ma non puoi assimilare tutto ad uno solo, è questo quello su cui io Felix non siamo concordi.

Visto che lavori nel campo dei motori, ti chiedo, in onestà, tu le prove su questi motori, le hai fate con un sistema di acquisizione dati o con un sistema "culometrico"? Non per questioni di sfiducia, ma per quantificazione, perchè spesso la linearità di coppia viene travisata con un motore che non cammina, ma poi dati alla mano, si va meglio o uguali a prima, solo che non ce ne accorgiamo.

Giusto per conoscerci, il tuo nome?

Bye, Luca