Salve a tutti,
ho terminato il restauro di una 50 N del 1969.
All'accensione del motore, immediata tra l'altro, andava tutto bene. Dopo che la vespa si è scaldata sono iniziati i problemi. La vespa non sale di giri, ha dei vuoti, tende a spegnersi, più insisto e peggio è. Sento degli scoppi e addirittura una volta ha sfiammato dalla marmitta. Le puntine sfiammavano. Poi le ho allineate, pulite e regolate meglio, ora non sfiammano più ma i sintomi continuano.
Ho pulito carburatore, regolata la vite di carburazione, messo il getto del massimo 52 (è un 16/10 cilindro pistone originale).
Rifatti i fili dello statore, puntine e condensatore della effe nuovi, cavo candela e candela nuovi e riposizionato lo statore esattamente in posizione originale (Avevo fatto personalmente delle tacche).
Da come ho letto qui dovrebbe essere il condensatore, come faccio a capire che non è più buono? Vorrei evitare di saldare il filo della bobina AT sul condensatore ma legarlo direttamente alle puntine. Il filo però è corto, come si può allungare? E' fattibile saldarlo con una porzione di filo e poi isolarlo in qualche modo?
Se non fosse il condensatore?
Ho un dubbio: come deve essere l'attacco del filo candela alla porzione metallica che si inserisce nella candela?
Grazie