Sono rimasto molto colpito da questo test perchè ho pensato proprio al martello rosso, per questo ve l'ho proposto.
Spiego il significato:
Ti viene detto di rispondere ad una serie di domande il più in fretta possibile e senza pensarci su. A questo punto ti vengono posti alcuni semplici calcoli matematici. Così facendo si attiva la parte della corteccia cerebrale implicata nella soluzione di calcoli semplici che è di certo un’area arcaica della corteccia e una di quelle che si attiva per prima nella vita delle persone (i calcoli semplici e le associazioni semplici sono le prime forme di pensiero ad essere attivate nella nostra vita). I calcoli da fare diventano progressivamente più difficili (anche se sempre abbastanza semplici) mentre l’ultimo calcolo torna ad essere semplicissimo (123+5 ) e ti permette di rispondere molto velocemente; il tutto condito da affermazioni del tipo “dai scorri velocemente le domande” e “manca poco alla fine del test”. A questo punto c’è la domanda finale che ti “obbliga” ad accedere ad un’altra parte del cervello preposta alle associazioni creative e ad attivarla velocemente incalzato da chi pone la domanda.
Come detto in precedenza entrambe queste aree si sviluppano molto precocemente nella vita di un individuo e questo è il punto di partenza per associare la teoria che dovrebbe spiegare il risultato di questo test:
il martello è un'icona atavica nella vita di un individuo: è il primo e più facile strumento utilizzato dal bambino ed il colore rosso è quello preferito dai bambini. Quindi questo test dovrebbe stimolare un meccanismo associativo creativo tipico della nostra infanzia.