1. il prezzo, se i mezzi sono a posto e doc in regola, è un vero affare: anche di questi tempi, le rare vespe messe in vendita a prezzi onesti vanno via in un amen, e io ne so purtroppo qualcosa...
2. concordo sulle remore morali, ma non possiamo giudicare senza conoscere i fatti: e se fosse stato il padre a dirle di vendere? E se lei sapesse che il padre comunque non le potrebbe più usare anche se si riprendesse? E se fosse veramente in uno stato terminale e lei avesse spese da affrontare per cure, badanti o trattamenti?
3. e se il fratello fosse un menefreghista che non ha mai tirato fuori un centesimo per il padre, ma è solo interessato ai mezzi vendendoli comunque ma per specularci sopra?
Se non ci si trova in mezzo alle cose non si può giudicare.