Martedì ti faccio sapere..dovrebbe essere la stessa anche se qui c'è l'ufficio a Montagnana..e col club di Legnago spesso hanno iniziative insieme..potrebbe essere che l'assicurazione sia la stessa..
Martedì ti faccio sapere..dovrebbe essere la stessa anche se qui c'è l'ufficio a Montagnana..e col club di Legnago spesso hanno iniziative insieme..potrebbe essere che l'assicurazione sia la stessa..
Oggi sono stato in assicurazione e ho chiesto le stesse cose. Intanto ti confermo che sono una filiale di quella di cui parli tu per cui il contratto è lo stesso.
Mi hanno detto che la moto non deve essere usata per fini professionali, tipo portalettere, pane, se fossi un rappresentante che si muove regolarmente con quella ecc...
Per il resto non hanno fatto nessun problema e mi hanno detto che non c'è limitazione per età, piloti, estero ecc..
grazie mille per l'aggiornamento.
io ho un po paura perchè sono stati poco chiari via email (poi quando succede qualcosa però diventano chiarissimi e te piazzano ...)
ora ne sento una qui della zona che non sembra dare limitazioni e viene 170 con iscrizione a motoclub. al massimo tra 2 settimane devo decidermi ;)
Il concetto di "uso ricreativo" è puramente ideale.
Non c'è niente, a parte la limitazione chilometrica, che ti dice quanto devi usare il tuo mezzo.
Il fatto è che un'assicurazione costa poco perché è pensata per un mezzo che viene utilizzato poco, per quello ti dicono "usala poco". In realtà se fai un incidente non possono dirti "la stavi usando per andare a lavoro" perché non c'è una definizione precisa dell'utilizzo lavorativo (puoi anche dire "no, stavo bigiando il lavoro e andando dalla morosa", come lo contestano?).
L'unico rischio è che se si accorgono che tutti fanno quest'assicurazione per utilizzarla tutti i giorni allora la tolgono, un po' come il proverbio "per colpa di qualcuno ci rimette ciascuno". La Helvetia ad esempio non assicura storici più nessun autoveicolo di cilindrata inferiore ai 1000, perché si era accorta che un mucchio di gente assicurava la 500 e poi la usava tutti i giorni per andare a lavoro. I troppi incidenti hanno fatto capire all'assicurazione che era più una perdita che un guadagno mantenerla, ed ecco la limitazione. Io che voglio assicurare la mia Topolino per farci i giri la domenica però devo fare un giro di accrocchi tramite la mia assicurazione (Axa) che neanche ti immagini.
Tutto qua, quello che ti hanno dato è solo un avvertimento: "Occhio che se tutti la utilizzano tutto il giorno e tutti i giorni allora la togliamo, quindi fai tu la prima mossa ed evita di utilizzarla tutti i giorni per andare a lavoro".
O perlomeno, così me l'hanno raccontata sia all'Helvetia che all'Axa quando ho fatto l'assicurazione per la Topolino e la Vespa![]()
Ho l'auto iscritta ASI di oltre 27 anni fa, assicurata con la Milano Assicurazioni. Mi hanno detto che anche se è un'assicurazione per veicolo storico non ci sono limitazioni particolari, e la considerano come una normalissima assicurazione.
Puoi informarti, ed avere conferma anche tu?![]()
"Scarrafone": PX 151 (nero!) del 2002!
5 agosto 2009: 891 km in 14 ore e 15 minuti di fila!
Oltre 115.000 km senza MAI aver aperto il motore!![]()
Pace e bene!
Francesco
L'importante è che rispettino quello che dicono. Perchè troppe volte si tirano indietro aggrappandosi a clausole "interpretative".
un'assicurazione secondo me o ha delle limitazioni (chiare) oppure non ha limitazioni, non dovrebbe esistere via di mezzo.
i soldi che do io, se pur pochi (che per il mio mensile son pure tanti), sono "chiari" li possono utilizzare sempre; non sono soldi "forse"; soldi "un giorno si e uno no" oppure "soldi da utilizzare solo in determinate occasioni".
penso sia meglio spendere 50 euro in più ed essere sicuri di essere assicurati piuttisto che essere assicurati forse
P.S. comunque il tizio dello scambio email non risponde più alle mie incessanti domande motivo per cui diffido ulteriormente
l'avrò stremato![]()
la differenza tra una vespa ed un frullino è la stessa che c'è tra un motoscafo ed un veliero.... con la vespa GUIDIcon il frullino ti sposti
....
gian