
Originariamente Scritto da
Marben
Questo è un GPM Milano di recente produzione, versione economica con mascherina sabbiata e zincata. Non è certamente quello originale e, a dirla tutta, risulta un po' bruttino, di aspetto "povero".
Sulla Sprint abbiamo tre clacson, come dice Valerio:
- GPM KAA6V, si riconosce per le scritte "a rilievo" , allineate al rivetto centrale; ha feritoie tutte parallele, andamento orizzontale. Nota, ne esistono due versioni: una con maschera in ottone cromato, l'altra in acciaio INOX. Per quanto ho potuto osservare, la versione in ottone era montata sulle Vespa 50 (forse costava meno), sulle Sprint a mio giudizio va quella in acciaio inossidabile;
- Elettro GS Bologna, secondo tipo, ovvero feritoie "incrociate" (due coppie orizzontali, tre coppie verticali), scritte stampigliate all'altezza del rivetto centrale. Anche qui due versioni, una in acciaio inox (quella giusta per le ultime Sprint, '68-'69), l'altra in ferro zincato (montata su Ciao, Special e PX senzafrecce, essendo meno visibile);
- GPM Milano, esteticamente pressoché identico a quello di Carloee, anche qui secondo me solo verso fine produzione ('68-'69), rigorosamente nella versione con mascherina in acciaio inox.
Sulla prima produzione possibile il Bachel - Genova (feritoie verticali e i due baffetti ai lati del rivetto), comune alle contemporanee "Nuova 125", "90SS", "125 Super".
Non da escludere il Bologna primo tipo a feritoie incrociate (due coppie verticali, due orizzontali), montato sempre fra il 1965 ed il 1967, ma su una Sprint non l'ho mai visto (su GT, Super e 90 SS sì).
Comunque se il Bachel è ammaccato, basta aprirlo e lo si sistema, è ottone cromato, si modella facilmente.
Sempre meglio recuperare la roba vecchia.
I Bachel riprodotti sono sempre gli stessi, ch'io sappia, ovviamente i prezzi sono molto variabili. Però un riprodotto si riconosce, ergo meglio recuperare il suo!