Originariamente Scritto da
riccardo_50r1973
<< Poi alle 21 e 30 la vai a trovare con una bottiglietta di acetone e una retina abrasiva.
Ti inginocchi di fronte a lei, la guardi. Lei tutta impettita lì davanti, tutta ricoperta di quel blu acceso che ti sembra un esperimento uscito male dei primi anni 90. Inizi a spalmarle addosso acetone, poi ad accarezzarla dolcemente con la retina abrasiva. I minuti passano, ma ti rendi conto che la situazione resta sempre la stessa, sempre la stessa monotonia di quel blu che ti riempie gli occhi. Però continui, decidi di farlo con più forza...e ancora lì, sempre più veloce, ma più passa il tempo e più le convinzioni iniziali sembrano sbriciolarsi, e per di più ci si mette anche il braccio che inizia a farti male, ad indolenzirsi.
Quando ad un certo punto qualcosa cambia, qualcosa appare lì in mezzo a tutto quel miscuglio di striature impregnate e scomposte. Appare un colore molto più lucido, di un'altra tinta, ma che sinceramente non ti aspettavi. Un grigio, un grigio chiaro.
La luminosità è scarsa, il nuovo colorito sul suo petto per un attimo ti quasi convince che fosse quello che stavi cercando. Ma non eri andato fin li per tornare a casa deluso, abbattuto. Quindi decidi di continuare....o la và o la spacca!
Allora rimpugni quella spugnetta, oramai totalmente inzuppata di acetone...e continui...sempre nella stessa maniera, in senso circolare, sullo stesso punto, quasi per cercare di far venir fuori qualcosa che è lì, da tanto tempo, nascosto, al buio, e che forse non ha neppure voglia di tornare alla luce. Ma ritrovarlo per te sarebbe troppo entusiasmante,troppo emozionante.
Ma eccola la vera svolta. Ad un certo punto lo intravedi. Eccolo finalmente, lì, di fronte ai tuoi occhi, che appare pian piano, sempre di più, sotto quel grigio che oramai hai dimenticato, che non ha più valore, perchè ora ti accorgi che è proprio li, l'originale, l'immortale, e ce l'hai fatta!!!
Allora dopo tutto quel frenetico susseguirsi di speranza, sconforto ed emozioni, pulisci il tutto per bene con un panno di carta, metti da parte retina ed acetone e spegni la luce, progettando di riportarla in vita così come era nata, senza una nuova veste, ma con la sua, quella che aveva sempre indossato sin da quando è stata concepita ed è uscita dal suo primo giaciglio.
Ebbene si, non ti "scorticherò" tutta per poi rifarti un abito nuovo, ma cercherò di conservarti, così come'eri, mia cara VBB1 !!! >>
Riccardo F.