ok, incasso il colpo.....però noto che non hai postato alcuna tabella di comparazione della viscosità, e poi fai un discorso un tantino contradditorio, da un lato parli da "ingegnere" menzionando centipoises e centistokes (che io conosco solo perchè leggo Massimo Clarke sui giornali), dall'altro parli di un confronto "tattile", non proprio "tecnico", visto che al tatto è facile scambiare la fluidità per la viscosità; inoltre io non metterei mai un olio per cambio nel motore proprio per gli additivi, quindi su questo punto mi pare siamo daccordo....ritengo il summenzionato Clarke una fonte autorevole in materia di meccanica, e sappi che circa il 90 % delle mie conoscenze meccaniche le ho grazie ad i suoi interessantissimi articoli, che leggo all'incirca da trent'anni.....proprio un suo articolo su motosprint mi illuminò sulle gradazioni sae ed api e mi diede le nozioni sulle quali mi son permesso di costruire questo "contraddittorio".....colgo inoltre l'occasione per farti notare che le classificazioni SAE(Society of Automotive Engineering) sono meno severe e precise delle classificazioni API(American Petroleum Institute), che sono anche le più conosciute, almeno nel settore dei motori a 4 tempi(negli oli motore per 2 tempi le classificazioni più seguite sono le Giapponesi JASO), questo per dirti che in molti oli nella confezione trovi solo la classificazione API (quella composta da coppie di lettere, ad es. SF-CD) piuttosto che quella SAE, e qui bisognerebbe avere un'altra tabella di "comparazione"; inoltre gli oli cambio sono studiati per resistere maggiormente al lavoro "a taglio", mentre gli oli motore per avere meno attrito, quindi appare chiaro a tutti che anche a parità di viscosità, le caratteristiche comportamentali siano parecchio differenti; inoltre non dobbiamo confondere la fluidità, cioè la capacità dell'olio di "scorrere" che è quella che forse si può percepire al tatto con la viscosità, che è una capacità resistenziale ed indica la capacità di resistenza della catena molecolare,( di cui le unità di misura sono quelle che hai indicato) cioè ci dice fino a quale evento applicabile noi avremo assicurato il "lavoro" del lubrificante;infine, penso, conoscendo bene l'attuale ultimo management piaggio che nessuno nell'inserire il nuovo dato nei libretti delle vespe abbia fatto tutti questi complicati ragionamenti: avrà semplicemente notato che un sae 30 generico era una indicazione che risaliva agli anni 40/50 ed avrà voluto aggiornare la tabella oli mettendo un più specifico 80w/90 per cambio, classificazione ben più moderna; a conferma del mio pensiero, infine, l'esperienza diretta mi ha fatto notare che nelle vecchie frizioni vespa va benissimo l'80w/90 per cambio, e nelle nuove frizioni 8 molle se ci metti il sae 30 unigrado per motofalciatrici, vanno lo stesso, magari non bene come con un olio più moderno, ma vanno lo stesso...
Comunque, io sono un sostenitore delle argomentazioni....non sai quanto io sia "Epicureo" nell'animo (gli epicurei ponevano alla base dei loro infiniti discorsi solo la precisa argomentazione, dopodicchè si poteva anche voler dimostrare una cosa assurda....), ed inoltre aggiungo sempre, a scanso di assolutamente non desiderati equivoci, che questo vuole solo essere uno scambio costruttivo, senza alcun intendimento di polemica, perchè io voglio bene a tutti e a Toni in particolare, pur se ancora non abbiamo avuto il piacere di incontrarci di persona, grazie per avere letto a chi lo ha fatto e salutoni.....