Tanti anni fa in un'altra vita invece di divertirmi in spiaggia con gli amici d'estate lavoravo facevo la stagione per poi poter comprare nell'ordine:
15 anni, la mia prima vespina, rubata nell'inverno successivo;
16 anni, un Honda XLR 125
17 anni, chitarra basso Fender JP90 che tuttora adoro;
18 anni, la mia prima macchina, una Fiesta dell'81.
I primi anni lavoravo in una rosticceria estiva e da noi entrambi gli anni veniva a mangiare, nel periodo del compianto raduno di Forlì, un rockabilly romano simpaticissimo.
Il tipo soprannominato l'Uomo Birra usava come termine generico, al posto di Tizio o Caio, il nome Fricicchia, con valenza indifferentemente positiva o negativa.
Così a forza di sentire dire Fricicchia quà Fricicchia là il termine era diventato il nostro tormentone estivo tanto che da sempre lo uso quando mi serve uno pseudonimo.
E' un pò come Ulisse che disse di chiamarsi Nessuno al ciclope.
Tutto qua.