Qui a Palermo su un vecchio muro c'era una scritta (credo fine anni '70) che campeggiava sulla casina che divide il viale della Favorita all’ingresso su Piazza Leoni:
"Ognuno con la vernice sua ci scrive quel che gli pare"
ma in questo caso chi ha ridotto così quella vespa meriterebbe una punizione esemplare.
Vero è che la vernice è sua, ma gli occhi che vedono quella poveretta no.