Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.
Dici?
Non so se è una bobina o ha qualcosa al suo interno, ma io ti posso dire con certezza che ho montato una centralina ad anticipo variabile interposta tra il piatto statore del vespatronic (parmakit è lo stesso) e questa bobina ... capacitiva se non ricordo male, perchè con la sua bobina non funzionava.
Bobina.jpg
Gg
In Vespa da sempre!!!
Dico si, partiamo dal fatto che non esistono bobine capacitive, ma accensioni a scarica capacitiva, le bobine, tutte, sono cmq degli induttori, esistono alcune bobine che integrano il circuito per la scarica capacitiva, l'esempio a noi più vicino è quello delle "centraline" utilizzate sui motori large ad accensione elettronica, come vedi nell'immagine allegata, all'interno del case troviamo il circuito per la scarica capacitiva e l'induttore della bobina, i cavi in ingresso sono i soliti noti, i due verdi che servono per la corrente in uscita dello statore e per lo spegnimento, il rosso che è il filo che va a massa quando il pickup viene eccitato e il bianco che è la massa comune del circuito, come funziona il tutto, il verde alimenta il circuito che carica il condensatore, quando il cavo rosso viene collegato a massa dal pickup, attraverso il diodo scr il condensatore si scarica sull'induttore facendo scoccare la scintilla.
Accertato che la totalità dei sistemi cdi funziona in questo modo (con qualche piccola differenza circuitale, ma la sostanza è sempre la stessa), mi sembra evidente come dentro quella bobina non ci possa essere alcun sistema di gestione dell'anticipo, l'unica differenza tra quella e una bobina standard (quella dei motori a puntine per intenderci), potrebbe soltanto essere nel valore di induttanza del primario(basso valore di induttanza), in quanto un'accensione a scarica capacitiva, lavora a una tensione più alta (sul mio Cosa 200 misurai qualche tempo fa circa 210v) rispetto a una induttiva (classica a puntine) e di conseguenza l'innalzamento della tensione deve essere inferiore rispetto alle accensioni di tipo induttivo.
Sicuramente hai dovuto sostituire la bobina per via dell'induttanza non adatta al circuito che gestisce la tua accensione.
Bye, Luca
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.
Grazie per la delucidazione
Non vedo il circuito quando lo ingrandisco!!!
Non lo so ma fattostà che dopo aver provato la variabile con la bobina del vespatronic, la bobina non è più andata.
Magari un caso.
Mi chiedo allora dove sta il trucco dell'anticipo nel vespatronic???
Pensavo fosse nella bobina, ma se mi dici così allora mi chiedo quale principio sfrutta.
Gg
In Vespa da sempre!!!
Prego, certe volte gli stessi venditori scrivono cose errate e creano confusione...per l'immagine provo a riallegarla con un'altro formato.
Beh se la bobina ha un primario che va a 30v e il circuito variabile ne manda 300v, la bobina si frigge, c'è poco da fare, un'altro parametro importante è il tempo di dwell del circuito, sarebbe il tempo di carica della bobina, se è troppo alto la bobina si può danneggiare, purtroppo non ho un vespatronic, quindi non ti posso dare una risposta certa sul suo funzionamento, quello che ti posso dire è che di sicuro dentro non c'è magia nera, se riesci a postare delle buone foto in modo da poter vedere com'è fatto, posso cercare di capire, da quello che ho letto in giro dice che dà una variazione di 8°, ma non si capisce con che pendenza e intervalli...Non lo so ma fattostà che dopo aver provato la variabile con la bobina del vespatronic, la bobina non è più andata.
Magari un caso.
Mi chiedo allora dove sta il trucco dell'anticipo nel vespatronic???
Pensavo fosse nella bobina, ma se mi dici così allora mi chiedo quale principio sfrutta.![]()
Bye, Luca
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.
Ok, l'immagine ora si vede!
Allego l'unica info del vespatronic che ho avuto col kit
Gg
In Vespa da sempre!!!