Ciao sono Paolo.
Ancora ricordo la mia Vespa Primavera bianca anno 1966, regalo della promozione al IV liceo, bellissima durò poco, un anno, motore troppo veloce e utilizzabile per le vespette 50 modificate. L’ho persa davanti alla piscina del foro italico a Roma, era legata con una catena ad un palo e dopo un paio d’ore trovo la catena ma non la vespa….. recuperai solo il telaio, che tristezza, tutta nuda, stuprata, abbandonata in un fosso solo la targa a protezione della sua virtù, i miei mi imposero la demolizione, quanti rimpianti e che felicità mia madre che aveva perso la grande rivale la pericolosa vespa. Poi università con Ciao e moto Aermacchi, dopo solo lavoro e famiglia. L’anno scorso finalmente la pensione e causa traffico mi viene la grande idea “Paolo perché non ti compri uno scooterone?” Guardando in giro l’ho vista, una PX 125, rossa anno 1980 bellissima, doveva essere mia, e così l’ho presa, stiamo insieme da un anno e io sono sempre più innamorato, pazzo di lei, lo stesso devo dire di mia moglie e delle mie figlie che smaniano dalla voglia di uscire con lei, ma è mia solo mia. Ogni tanto mi fa arrabbiare, fa i capricci ma basta poco per accontentarla e sistemare tutto, non la cambierei con nessuna di quelle plastificate e rifatte veline attuali, importate o no, lei è solida, metallica, forte è la mia Vespa.