Allora, premessa, lo so che ci sono milioni di posti in proposito, però in quelli che ho visto, la situazione "di partenza" non è uguale alla mia...

Vespa: P200E
motore originale
getti originali
candela NGK B7
vite aria aperta per due giri e mezzo
carter aperti 5000 km fa più o meno, con cambio di cuscinetti e paraoli
in rettifica hanno dato per buoni albero e biella
statore allineato alla tacca IT al rimontaggio, come da foto fatte prima di smontare.

il motore emette un tintinnio diciamo sui 75/80, in quarta, quando si procede senza sforzo con un filo di gas, probabilmente quando ancora deve iniziare a lavorare il getto del max. Il fenomeno si presenta a caldo, sotto quella velocità, e sopra, è assente.
All'inizio sembrava facesse rumore la serratura del bauletto. Poi mi dissero che erano i cuscinetti di banco.

Ma quel rumore la mia Vespa lo fa da sempre, e lo fa ancora, prime e dopo la rvisione del motore. Me ne accorsi nel 2007 durante il primo viaggio in autostrada per scendere alla mia prima 3 mari.

Se apro in salita, non lo fa, a cannone non lo fa. Insomma sotto sforzo, no.

Durante tutto il ritorno da Londra me lo sono sorbito tutto il tempo. Ma non ci sono state apparentemente conseguenze.

Se è un battito in testa, come lo levo? Continuare così, è dannoso?

La Vespa va bene, supera i 105 effettivi, adesso all'Audax ho visto che andava come e più degli altri 200, Calabrone la conosce. Insomma il rendimento è buono.

Tornando dall'audax ho notato che il vuoto che c'è sempre stato, quell'incertezza aprendo il gas, è aumentato. C'è un nesso? Se la carburazione è magra ai medi, come la modifico? Solo la vite aria? Si dice che tale comportameno sia tipico dei 200... Mah...

Cos'altro potrebbe essere? che tentativi potrei fare? candela più fredda? ruotare in senso orario lo statore oltre la tacca IT di quanto?

Mi serve nuovamente ol vostro aiuto...



Stefano