Originariamente Scritto da
MrOizo
...come al solito, mi sento di dire la mia più su questioni filosofiche, in questo caso relative all'approccio ai problemi, che su questioni squisitamente tecniche come invece mi piacerebbe fare.....allora, sempre nei limiti del mio pensiero, questo sia chiaro, non voglio assolutizzare la mia esperienza, su 100 volte che si sente un motore "scarburato" 99 volte è qualcos'altro....e questo avviene in tutti i settori motoristici....il motore è un "sistema" in cui tanti fattori sono interdipendenti fra loro, non esiste la "carburazione" in una vespa, è un concetto un pò azzardato....magari è meglio parlare di messa a punto.....anche nei 4 cilindri jap, si allineano i carburatori, si puliscono, si controlla la tenuta dei vari spilli, proprio se siamo esauriti controlliamo il livello nella vaschetta...ma chi o cosa volete che possa apportare variazioni significative alla carburazione se non l'usura di qualche segmento, una qualche infiltrazione d'aria, oppure della polvere che ottura qualche passaggio o peggio, qualche dado lento.....e, nei 4 tempi, un must...la scarsa tenuta di qualche valvola d'aspirazione....vi invito a non avere quest'approccio....non è che quando si sentono "vuoti" è perchè la nostra vespa è così metereopatica da sentire il tasso d'umidità......è molto più probabile che ci sia un paraolio che vi sta salutando....oppure qualche infiltrazioncina d'aria, oppure qualche paratia che manca...e voi, cambiando il freno aria o il polverizzatore non fate che spostare una coperta corta dal collo ai piedi, e viceversa....l'SI funziona poi in base ad un delicato equilibrio di pressioni e contropressioni ed ha una tecnica costruttiva di 50anni fa...con questo voglio dire che è pieno di tappini di piombo che chiudono passaggi di lavorazione dai quali può passare aria.....inoltre, con facilità, negli anni, può tturarsi nei punti più imprevedibili...ecco perchè, dato l'esiguo costo, ad ogni restauro procedo tout court alla sostituzione del carburatore...... come vi ha già riferito Mega, anche elle elaborazioni più spinte(sempre a livello turistico, eh...) difficilmente nei motori vespa si sente il bisogno di andare oltre il 160 col BE3....se poi si toglie del tutto il filtro si viene ad alterare il delicato equilibrio di pressioni e contropressioni del carburatore, ed allora si che occorre sostituire tutto alla ricerca di una buona carburazione....ma io non lo consiglio mai per diversi ordini di fattori.....il motore vespa, per sua natura è assolutamente non raffreddato, chiunque può accorgersi che quando viene usato per trotterellare in città riesce a raffreddarsi, mentre quando viene usato a velocità costanti sopra gli 80-100 comincia ad essere in deficit di raffreddamento.....la ventolina non riesce a dissipare una beneamata a certe velocità....quindi è un motore che va tenuto sempre precauzionalmente sul grasso....affinare la carburazione può far bene nel passaggio, in accelerazione la vespa è più pronta, ma in velocità gli smagrimenti sono in agguato.....dal termometro che ho fissato in un'aletta della testa, anche in piena estate con 40 gradi all'ombra, camminando in città, difficilmente riesco a far superare i 70/80 gradi al motore, mentre anche in pieno inverno con temperature rigide, basta andare in tangenziale sui 100 all'ora per raggiungere temperature vicine ai 130 gradi.....sapete che si trata di differenze di funzionamento enormi?e allora cosa facciamo, per sentirla un pò meno "imbrodata" in città, la smagriamo in modo da fare un bel buco nel pistone?oppure cerchiamo una taratura di compromesso?Meditate, gente, meditate....
p.s.:non mi prendete molto sul serio, anche il mio cervello in questo momento è in "overheating".....