Non so rispondere alla tua domanda perché non mi interesso di assicurazioni, almeno, non al punto da volerne fondare una, consociativa o meno che sia. Ma, dal poco che so del mondo commerciale, è tutta una questione di numeri. Mi spiego: quanti dovremmo essere perché la cosa sia fattibile ed economicamente vantaggiosa? E cosa succede se, malauguratamente, si deve rifondere un assicurato per una cifra molte volte superiore al bilancio? E chi gestisce il tutto?
E queste sono solo le domande per cominciare.
Ciao, Gino