...si, ed in effetti, nei 4 tempi rappresenta un'ottima soluzione, non ci sono travasi, ed una eventuale parziale perdita dell'interferenza non può far danni, perchè la tenuta sui due piani, e cioè testa e base è assicurata comunque dalla pressione esercitata, attraverso prigionieri passanti, dalle stesse testate sul piano base;diversa è invece la problematica relativa al grado di "adesione" fra due materiali differenti, spesso in passato sottovalutata addirittura dai progettisti di case importanti, appunto perchè, come saprai, nei motori raffreddati ad aria, le temperature raggiunte possono essere enormemente superiori a quelle previste, mentre il raffreddamento ad acqua minimizza il problema:negli acquascooter, come sai, come i motori marini in generale, il problema è relativo perchè non solo sono raffreddati ad acqua, ma godono anche di uno scambio di calore non indifferente, visto che l'acqua di raffreddamento viene prelevata ed espulsa in continuazione....a titolo di esempio, posso raccontarti la mia disavventura con la mia yamaha xt 600 del 1987; la tapina aveva(ha, ancora, riposa mestamente nel mio garage...)i carter in magnesio, mentre le sedi dei cuscinetti di banco in ghisa sono impiantate, di fusione, con un procedimento analogo a quello da te descritto, nel materiale del carter, magnesio, appunto: ebbene queste moto(quelle col motore nero, come la mia...) se sollecitate come io ero aduso sollecitare, cioè continue tirate in autostrada e poi giornate intere in fuoristrada e poi ritorni in autostrada, magari col motore ricoperto di fango che non raffreddava al meglio...dopo 25.000/30.000 km facevano un rumore come di motore sbiellato: e invece non era il motore sbiellato...erano gli anelli in ghisa che tenevano i cuscinetti di banco che prendevano gioco nel magnesio dei carter....io tentai una riparazione facendo calare con la pressa un ulteriore anello, ad interferenza, dentro a quello in ghisa, in modo da far riprendere l'nterferenza originaria...e sembrava funzionare, ma risolsi definitivamente solo sostituendo il motore con uno di quelli grigi, acquistandolo da una moto incidentata che aveva più o meno gli stessi km della mia...per contro, questo motore, montato a circa 35.000 km, non l'ho mai apetro fino ai circa 98.000 km che la moto tuttora ha sull'odometro, neanche per un controllo alla catena di distribuzione, nè per frizione o che...evidentemente devono aver risolto il problema alla grande, magari variando il processo produttivo od utilizzando diversi materiali...non ho mai approfondito la questione...da allora, se qualcuno mi chiede consigli sui monocilindrici yamaha di qualsiasi tipo, io consiglio di prendere quelli col motore grigio.....