Grazie a tutti , questo viaggio mi ha trasmesso una miriade di emozioni che di certo mi ricordero' per tutta la vita , e ben volentieri cerco di narrarvi quello che ho provato , augurandovi di riuscire un giorno ad effettuare questa magica esperienza ...
7 Agosto Si riparte ..
Vastervik , Norrkoping , nel senso opposto di marcia intravvedo due Vespe stracariche , una small grigia ed una PX blu , non riusciamo a fermarci causa pericolosita' del tratto e spartitraffico voluminoso . Chissa' chi erano ...
Il percorso e' stupendo , lunghi rettilinei , traffico scarso , asfalto perfetto , continue file di pini per decine , centinaia di km ...
Ed ecco Stoccolma …
Passo velocemente la trafficata tangenziale intorno alla citta' e proseguo verso nord ..
Il sole che splendeva in cielo dal matttino lascia repentinamente spazio a minacciosi nuvoloni neri , in pochi minuti si mette a piovere , poi a diluviare ..
In piu' , appena passata Uppsala l' autostrada e' chiusa per lavori e si viene deviati nei paesini , dove l' asfalto non drenante , i bordi carreggiata non protetti e le scarse indicazioni di certo non aiutano ..
Proseguo , dopo una cinquantina di km l' acqua e' talmente tanta da ridurre la visibilita' a pochi metri , vedi auto ferme a bordo strada con le frecce di emergenza e tombini buttare fuori poderosi zampilli , la tuta pur essendo di ottima qualita' inizia a cedere …
Da buon testardo quale sono non mollo , rientro in autostrada , passo Gavle , la pioggia non accenna a diminuire , anzi …
E' sera , sono bagnato,stanco ed infreddolito , cerco un' area di sosta ma per molti km non ne incontro , ad un tratto ne intravvedo una nella corsia opposta , proseguo finche' trovo un varco nel guard.rail centrale , mi ci infilo di misura , ritorno indietro e finalmente ci arrivo …
“Invado” un gazebo occupato per meta' da un tavolo e relative panche , riesco a sistemare affiancate la Vespa e la tenda all' asciutto …
Mi tolgo tuta e vestiti bagnati , mi asciugo velocemente con l' asciugamano , mi cambio e mi infilo nel sacco a pelo dove resto mezzoretta per riprendere un po di calore , fuori continua a diluviare …
Esco a malavoglia e vado alla casetta che ospita i bagni , che come speravo sono riscaldati , torno alla tenda , prendo asciugamano e vestiti bagnati ed improvviso un filo da bucato nel locale , sui cui stendo i miei averi . Me ne torno alla tenda , lasciando tutta la notte i vestiti ad asciugare , alla merce' delle tante persone che man mano si fermavano nell' area . Ebbene , la mattina dopo era tutto esattamente dove l' avevo lasciato , asciutto , anzi tiepido ….
L' avessi fatto in Italia non trovavo quasi sicuramente neanche piu' il filo ….....
Neanche oggi sono riuscito a dare una controllata alla Vespa che comunque nonostante il diluvio ha proseguito senza incertezze il suo cammino , resta solo il persistente problema nell' avviarla , spesso devo spingerla
Fatti 653km