Personalmente ho maturato questa esperienza.Originariamente Scritto da Lz92
Si si, io intendevo facendo un discorso generale, prendendo come modello un motore standard: diciamo un Polini (o Pinasco alluminio) 177 raccordato con 24, motore che hanno in tanti.
A me interessava sapere più che altro: la disposizione della candela (laterale o centrale) gioca un ruolo fondamentale solo nei motori più spinti o anche su motori tranquilli? O magari la differenza non si nota neanche su un motore spinto? Inoltre, sapete se il raffreddamento è identico o se una delle due raffredda meglio? (Sono quasi certo che raffreddino uguale, però chiedere non costa nulla....)
Come dati, dichiarano entrambe RC 11,5:1 e altezza di squish 1,2mm (per la MMW c'è anche la versione con altezza di squish 1,5mm)
La testa a berretto di fantino da i migliori risultati con marmitte non ad espansione, con rapporti di compressione relativamente bassi, con motori che non hanno molti giri in più rispetto ad un originale.
Il fatto di avere una buona porzione di squisch dalla parte opposta alla candela implica uno schiacciamento della miscela aspirata spingendola vero alla candela, se abbiamo una compressione troppo allta sarà inevitabile la detonazione nella zona più distante dalla candela stessa.
Per quanto riguarda lo squisc, visto che la larghezza della banda linitata a circa 180 gradi di circonferenza ha comunque una lunghezza di circa 14 mm non è mai consigliabile scendere sotto 1,8 mm
Per quanto riguarda le teste a candela centrale con camera di combustione a cupola e banda di squisc a corona circolare sono adatte a motori molto sportivi con camera ad espansione e rapporti di compressione più elevati.
Valore del rapporto di compressione, larghezza della banda, altezza dello squisc dipendono essenzialmente da quanti gradi di scarico abbiamo, maggiorte sarà il diagramma di scarico maggiori potranno essere i rispettivi valori.......ma non è sempre così.
